SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Cristoforo Volpi, presente lo stesso anno alla Certosa di Pavia; Bartolomeo si fece carico della dote della sorella, saldata il 19 cardinale Bernardino Carvajal e il monastero di San Girolamo di porta Vercellina a Milano, in Le Duché de Milan et les ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...]
Nel 1494 nacque il figlio Francesco avuto dalla moglie Bartolomea Picconi che aveva sposato il 7 agosto 1480.
In 1982; F.W. Kent, New light on Lorenzo de' Medici's convent at porta San Gallo, in Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; B.L. ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Ogier-Ghislain de Busbecq, ambasciatore imperiale presso la Sublime Porta, essa venne acquistata da Massimiliano II d'Asburgo dietro tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso. Particolarmente ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] cui fu aggiunto un codicillo il giorno stesso della morte, porta la data del 31 luglio 1544. In esso, esprimendo Vangeli, testi di Padri della Chiesa e di autori moderni come Bartolomeo Belloncini, Pio II, Pietro Balbi. Una parte non preponderante ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità certosa di S. Martino, in Napoli, tela che fu issata sulla porta che introduce al coro. Nello stesso anno, il D. eseguì le ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in altre parole, non erano conflittuali, e i parlanti erano portati a diminuirne le differenze.
Nel corso del Duecento e più genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo Zorzi, al bolognese Rambertino Buvalelli), a un volgare ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] un breve soggiorno a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione della a Venezia. L’11 agosto 1508 nella chiesa di S. Bartolomeo tenne una prolusione sul V libro degli Elementa di Euclide alla ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] (1547) - e l'amicizia con il discepolo del Ghini, Bartolomeo Maranta. Al Ghini resterà debitore in re botanica e legato da S. Antonio poi, a seguito di quell'apertura della "porta settentrionale" della basilica che rese necessaria la demolizione del ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] p. 60 n. 14), il 23 ott. 1632 in parrocchia di S. Eufemia fuori porta Romana, ove abitava già nel 1610 in contrada Rugabella (Besta, 1933, p. 456), forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] erano esposti fuggirono in tutta fretta chi in Abruzzo e chi a Porto Ercole. Ma il Villena troppo si era agitato ed aveva chiesto e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F. nutriva per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...