DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] la S. Cecilia (New York, coll. Hirsch) e i Ss. Bartolomeo e Lorenzo, oggi nella chiesa di S. Maria a Quarto, presso s. (a p. 85 riferisce a Daddo la Madonna con santi nella porta S. Nicolòa Firenze, che appartiene invece agli inizi del '400); M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] alla libertà umana.
Infine si ricordano alcuni teologi, come Bartolomeo Mastri (1602-1673) e Giuseppe La Napola (1586 sia utile per la teologia: la conoscenza è la via che porta lo spirito alla gloria. La sua Metaphysica commentatio è incentrata sul ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] ma non necessariamente l'apprendistato - a Padova nella bottega di Bartolomeo Bellano. Il Gaurico (p. 261) riferisce che egli era giugno 1507. Come riferiscono i documenti, il candelabro fu "portato et posto nel suo loco la vigilia de la Epiphania del ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] antica e se la predella è un rifacimento ottocentesco. Porta la stessa data del 1511 l'Adorazione del Bambino con il polittico della Vergine con s. Bernardo, il Battista, s. Bartolomeo e s. Cristoforo in S. Sebastiano a Biella (manomesso da vecchi ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] nello scontro si era coperto di gloria. Tanto più che a portare a Venezia la notizia della vittoria ai Dardanelli era stato proprio , dove stavano effettuandosi i lavori progettati da Bartolomeo Grimaldi. Fu eletto provveditore generale in Friuli il ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] interno del quale occupavano una posizione preminente il padre Bartolomeo e il fratello Giacoppo. Nell’ottobre 1482 prese riuscì a penetrare in città all’alba e ad aprire la porta di Fontebranda alla cinquantina di altri noveschi esiliati e ai circa ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] dicembre 1472 L. decorò il graduale 21.6, nel quale portò a compimento il processo di elaborazione dell'arte di Girolamo da alla presenza, tra gli altri, del pittore Bonifacio di Bartolomeo Pasini e dell'intagliatore Francesco di Antonio Began.
Il L ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] degli allievi di Ludovico Carracci, fu accolto nella bottega di Bartolomeo Cesi. Tra il 1598 e il 1599, a causa putti con fiori e con un cedro e una coppia di cherubini che reggono la porta del Cielo (ibid., II, pp. 62 s., nn. 87-94). I pagamenti ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] i principi Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei principi Ruspoli ed infine il principe sull'Italia meridionale dai tempi della Magna Grecia fino al 1759. la quale porta in calce la data del 19 dic. 1811: Osservazioni sulla Storia del ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di sette braccia di mosaico da collocarsi sopra la porta del camposanto, pagate cinquantasei ducati più le spese il p. 84), e, di poco posteriore, la Madonna tra s. Bartolomeo e s. Antonio abate della parrocchiale di Torrebelvicino.
Il 1º marzo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...