Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] analoga a quella conservata dal sec. 14° a Genova in S. Bartolomeo degli Armeni.
L'immagine a. di Cristo più famosa è quella di una lettera e il tessuto con impressa la sua immagine; Anania porta la lettera e il telo ad Abgar; Abgar colloca l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] Chiabrera. Dopo aspre contese, sfociate in uno scisma che porta, nel 1711, alla formazione dell’Accademia dei Quirini, Francesco de Lemene, il pavese Alessandro Guidi, il bresciano Bartolomeo Dotti, il veneziano Apostolo Zeno.
I poeti della prima ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] , mentre acquisì diritti sui mercati, sulle rive e sui porti del Ticino e assunse funzioni pubbliche di regia potestà.Dalla fine ); nel 1124 i Vallombrosani fondarono l'abbazia di S. Bartolomeo, di cui rimane in parte la sala capitolare. Intorno alle ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] Museen", 22, 1980, pp. 91-120.
G. Scaglia, La "Porta delle torri" di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di 19-39.
G.L. Mellini, Per il 'Maestro del busto di Barletta' (Bartolomeo da Foggia?), "Labyrinthos", 10, 1991, pp. 3-57.
J. Meredith, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] e Vouet), sia per il suo peso politico che lo porta a rivestire la carica di Principe dell’Accademia di San Luca.
Presso il Roncalli si svolge anche l’educazione del viterbese Bartolomeo Cavarozzi. Egli rimane in quell’entourage, fino all’inizio del ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Reggio» firmò un contratto con gli eredi del giureconsulto Bartolomeo Prati per l’esecuzione del monumento del defunto, destinato di preda marmora» per la chiesa di S. Francesco a Reggio, portato a termine in tre anni. Di esso, demolito nel 1762, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] settori basilari della biologia e della medicina.
La vita
Bartolomeo Camillo Emilio Golgi nacque a Corteno (oggi Corteno Golgi descrizione di molti tipi citologici, come le cellule che portano il suo nome nel cervelletto, una nuova più precisa ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] fu coinvolto in due nuovi episodi di violenza che lo portarono in un caso all’arresto e nell’altro alla fuga Un’impresa decorativa di Giambattista Schedoni e nuove acquisizioni sul fratello Bartolomeo, in Aurea Parma, XCVIII (2014), 2, pp. 225-242 ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] Francia, dove, in seguito alla strage di san Bartolomeo, si era sviluppato un acceso antimachiavellismo ugonotto (si raggio divino. E, infine, il suo radicalismo cristiano lo porta a essere il più sarcastico avversario delle strategie di mediazione ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] G. di anni cinque; più grande di G. era il primogenito Bartolomeo, nato nel 1444, mentre l'altro suo fratello, Monte, nacque Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor della porta alla croce un tabernacolo a fresco", la cosiddetta Madonna ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...