PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] Gregorio, tutore del nipote Berardello, figlio di Bartolomeo Caracciolo. Promise una dote di un quinto ., 135, 137, 149-151, 156, 161; G. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, pp. 412-416, 418, 428 s., 432; Lu rebellamentu di Sichilia, a ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] ), per la traslazione del corpo di s. Bartolomeo apostolo. Al periodo dell’episcopato sono strettamente connessi persino, irregolari (la scelta di editare la Chirofisionomia di Della Porta, per esempio, o la curiosità per la spiritualità molinista ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] figli maschi e almeno due figlie. A questi ultimi Bartolomeo garantì un’educazione ben migliore della propria, nonché buoni in patria e tornò in libertà, per giunta con licenza di portare armi. A partire dal 1624 fu implicato in nuove vicende ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] da Peter Parler, autore anche del coro del S. Bartolomeo a Kolín, in Boemia: questi modificò radicalmente i santo patrono nazionale; tra la cappella e la torre venne collocata la porta d'Oro, con mosaici realizzati da artisti veneziani su cartoni di ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] a suo tempo predisposta da Giorgio Vasari; presso la porta S. Spirito ad Arezzo disegnò la pianta dei È certo, però, che Teofilo non poté imparare l’arte pittorica da Bartolomeo, visto che questi morì proprio nell’anno della sua nascita. Gli inizi ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] nn. 860d, 725d-725u).
L’8 luglio 1457 morì Bartolomeo, che negli ultimi anni aveva instaurato un rapporto di committenza con predecessore Borso, ma nel 1476 lo nominò capitano della porta di S. Romano, garantendogli così il sostentamento (Caleffini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] quello che passerà alla storia come Enrico il Navigatore porteranno presto lo Stato portoghese a spingersi oltre il Marocco, approcci con i sovrani francese e inglese, tramite il fratello Bartolomeo affida il suo progetto a Isabella di Castiglia. Le ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] poi soppiantato dall’analoga struttura in muratura della porta Valbona); altri quattro archi trionfali effimeri e una Sikorsky, Il Palazzo Ducale di Urbino sotto Guidobaldo II (1538-74). Bartolomeo Genga, F. T. e Federico Brandani, in Il Palazzo di ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] I, al Palazzo d’Inverno progettato da Francesco Bartolomeo Rastrelli). Il trasferimento della capitale da Mosca a di altri architetti), e infine i Dodici Collegi (1722-42), pure portati a termine dopo la sua morte. Si tratta di opere che spiccano ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e impastare con acqua la farina di grano e spremerne poi per colatura attraverso tela di lino la parte liquida, che porta via con sé l'amido. Egli riconobbe nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...