Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] , che nel febbraio 1408 egli dava compiute per l'arco della porta della Mandorla nel duomo di Firenze. Nello stesso anno un suo operosissima e nel 1425 si associa a Michelozzo di Bartolomeo, che nel 1426 lo aiutò certamente nella fusione della ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] sul colle di Carignano; e il fatto che Bartolomeo Sauli, genovese, era tesoriere apostolico di Perugia e opera cui l'A. attese a Genova. La seconda fu probabilmente la Porta del Molo, la cui epigrafe reca la data del 1553. Quest'opera farebbe ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] due fratelli lavorarono al mosaico dell'Annunciazione sopra la porta "della mandorla" della cattedrale di Firenze, per Martino dei Buonomini a Firenze, eseguiti in collaborazione con Bartolomeo di Giovanni, e parecchie altre pitture ancora.
Benedetto, ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] il 3 novembre dello stesso anno gli si accorda una licenza di porto d'arme. Il 24 settembre 1342 il pittore acquista due pezzi di . Giacomo Apostolo; Siena, Pinacoteca: I Ss. Taddeo e Bartolomeo (n. 62 e 64).
Una rigorosa epurazione del catalogo delle ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] O.) e di San Giovanni (a NO.), nel 1823 quella del Portello (pure a NO.) e nel 1893 la Porta di San Francesco (a E.), restano conservate soltanto la Porta di S. Bartolomeo (S. Bortolo, della fine del sec. XV, a S.) e di S. Agostino a SO. Gli spalti e ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] , preferì andare in Romagna come ragazzo d'un uomo d'armi presso un Bartolomeo Sestio. Questi lo prese a stimare, lo innalzò a uomo d'armi e : il poco accordo fra i due valenti condottieri porta alla sconfitta di Maclodio (11 ottobre 1427). Nel ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] della Madonna della pergola dipinta per la chiesa di S. Bartolomeo, che lo mostra padrone di tutte le risorse dell'arte Madonna sott l'arancio; la veduta antica della città da Porta Monticano in una delle Madonne col bimbo della National Gallery di ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] circondate da bozze nei due piani superiori, la porta ugualmente scorniciata e affiancata da finestrelle quadrangolari, il (1517-20), la cui facciata, per la novità della porta e delle finestre sormontate da frontespizî fu giudicata allora "più ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] anch'esso larghi restauri. Da notare, nella basilica, la porta principale con le antiche imposte di legno, e, sopra, il conte Eugenio di Tuscolo. Il discepolo di S. Nilo, S. Bartolomeo, innalzò la chiesa, consacrata nel 1025 dal papa Giovanni XIX. ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] gotico tardivo. La decorazione plastića della chiesa annovera sulla Porta del Paradiso (c. 1250-1260), anzitutto alcune monaco Ruggiero di Helmershausen (c. 1100). La cappella di S. Bartolomeo, costruita nel 1017, è la più antica chiesa a vòlta (con ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...