CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] . fu processato (l'atto d'accusa degli avogadori di Comun porta la data del 7 nov. 1470) e condannato dal Senato cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, La Dieta ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] del Maino e del maestro di vetrate Giovanni Stefano della Porta. Il 21 gennaio 1513 era presente a Sondrio, come testimone del Rinascimento in Alto Lario, pp. 3-51; D. Pescarmona, Bartolomeo de Benzi pittore di Torno, pp. 100-109); A. De Floriani ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Dei suoi maestri egli ricorda nominatamente solo Bartolomeo, alias Bertoluzzo, de Pretis. A Bologna è conservata a sé stante anche nel Cod. Vat. lat.2638, ff. 123v-141r, dove porta la data del 19 ott. 1355. b) D. 12.2 (De iureiurando). 31 (Admonendi ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] zio Liuzzo nella parrocchia di S. Antolino del quartiere di Porta Stiera e tenne scuola in alcuni ambienti attigui a essa, Lucio, erede dei beni dello zio - probabilmente contrasse con Bartolomeo de' Conforti il debito di 200 lire testimoniato da un ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] provveditore in Friuli e partì due giorni dopo alla volta di Sacile, dove ispezionò le truppe di Bartolomeo d'Alviano; di qui si portò a Udine, mentre l'imperatore Massimiliano ordinava la concentrazione di reparti tedeschi a Gorizia. Ammalatosi alla ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Monte nella sua villa Giulia, sotto la supervisione di Bartolomeo Ammannati. Tra gli altri, spiccano un busto di Roma 2009, pp. 209 s.; E.D. Schmidt, Circle of Guglielmo della Porta. Project for the tomb of Pius IV Medici (1565?), in From Raphael to ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] riflessione, in patria, sull'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a Verona i modi di Lorenzo Costa (per accennare . Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] primavera del 1756, il C. partì per Vienna a cercarsi appoggi in alto loco (come farà di lì a poco Pietro Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto a Milano nel 1593 con ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] prima del 17 marzo 1523, quando il pittore Bartolomeo Ramenghi fu retribuito per aver provveduto alla policromia della Magazine, XXV (1914), pp. 335-341; I.B. Supino, Le sculture delle porte di San Petronio, Firenze 1914, pp. 62, 65-67, 103 n. 75; Id ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] del giubileo del 1450. La versione però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha nei rimanenti quello di Lilio Tifernate.
In del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...