AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] 1378 e l'elezione di un papa italiano, il cardinale napoletano Bartolomeo Prignano che prese il nome di Urbano VI, un gruppo di . Non ci furono più episodi comparabili per qualità e portata a quelli che ebbero a teatro la città provenzale al ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] in T. occidentale nel primo caso, e anche in Sicilia, con la porta bronzea del duomo di Monreale, nel secondo. A Lucca, dove lo stile -, opere di maestranze guidettesche, ai pulpiti di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia e ai rilievi dell'atrio del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] (Flores d'Arcais, 1986).Altichiero (v.) e Jacopo Avanzi (v.) portarono a termine nel 1379 la decorazione della cappella di S. Felice al il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. Medica Pinali, Fanzago 2 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ancora alla fine del Cinquecento nel monastero del Patírion - già dotato alla sua fondazione da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone portate da Costantinopoli - la presenza di oggetti preziosi, fra cui alcune teche (quattro d'avorio, cinque di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] professione del ministero de guerra". Il 23 luglio dello stesso anno Bartolomeo Calco attestava la presenza del B. in città; ma, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] della Cattedrale; la Madonna dell'Umiltà di Bartolomeo Pellerano, del 1346, conservata alla Gall. 1990, 2, pp. 135-150; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] continuo ai piedi della rupe e con la futura porta di S. Maria, connessa all'area dell'antica cattedrale 1348, Paris 1962; E. Rosatelli, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo ed Andrea in Orvieto, Bollettino della Deputazione di storia patria per ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente forzatura di quanto al 1492 probabilmente in occasione del matrimonio di Silvio Bartolomeo dei Piccolomini di Stiacciano, pronipote di Pio II, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , edificio a tre navate costruito su uno precedente dotato di cripta, portata alla luce tra il 1927 e il 1932, ascritta al sec. Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell' ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la fine del sodalizio con Penni e la ormai imminente partenza avevano portato allo sfoltimento dei ranghi. Oltre a Raffaellino dal Colle, nelle Vite sono ricordati Bartolomeo da Castiglioni, il discepolo di L. Signorelli Tommaso Bernabei da Cortona ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...