COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Citazioni dalla Commedia dantesca erano d'obbligo a Bologna: la porta dell'inferno con l'ingiunzione e i due poeti, Negri (sec. XVII), il C. prese parte col Francia, Bartolomeo Bagnacavallo e Amico Aspertini, alla decorazione dell'oratorio di S. ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Carlo II, a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo e portato in regalo al re spagnolo nel 1698 (Lankheit, 1962, pp. 78 semplice e sobrio è anche il complesso trappista di S. Bartolomeo al Buonsollazzo, pure di committenza Medicea (ibid., pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] miliare della Controriforma e uno snodo nel percorso che porta alle indagini filologiche di Ludovico Antonio Muratori e alla merito. L’impresa era intentata perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] nel 1498 si era sposato una seconda volta con Lisabetta di Filippo Boninsegni, che gli portò in dote 1000 fiorini, morì a Siena nel 1512. Dei due fratelli del B., Bartolomeo, nato nel 1483, e Francesco, si hanno poche notizie.
Tre anni dopo la morte ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 1463. In questo ambito l'azione più importante che G. portò a termine fu la pace tra Ascoli e Fermo (1446), . fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . 103). Nel 1587 il C. dipinse, su commissione di Bartolomeo Borghi, una delle opere più importanti del suo periodo tardo: pittori veneziani del Cinquecento. Nei suoi dipinti, egli non porta gli effetti luministici, di sotto in su e di prospettiva ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per interessi contrastanti delle potenze, e se anche fosse andato in porto, il C. non ne avrebbe visto la conclusione. Quando ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di Lucca - questo il pretesto del viaggio - per poi portarsi, il 2 giugno 1585 ripartendone il 18 e tornando a fine Mantova 1831, pp. 49 s.; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della Mirandola, Mirandola 1874 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 5 e il 6 luglio (secondo gli Annali genovesi, ma secondo Bartolomeo da Neocastro nella notte tra il 7 e l'8 giugno) il -138 nn. 16-32; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-91, ad ind.; Carte reali diplomatiche di Giacomo II ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di terreno. Nel 1520 sposò la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a S. Paolo è la Madonna della scala, affresco distaccato dalla porta orientale di Parma e ora nella galleria della città. Può ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...