Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] mano di Genovesi e dell’Accademia delle scienze di Bartolomeo Intieri. È anche probabile che la scelta del titolo è la virtù che un generoso sforzo indipendente dalla leggi, che ci porta a giovare altrui. I suoi estremi sono il sacrificio, o scapito ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] governatore di Bergamo per difendere la città dagli attacchi di Bartolomeo Colleoni, capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con lui stanziati a ridosso della città, la mattina le porte venivano aperte più tardi. In settembre il papa condusse ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] al padre Filippino e Corrado; il solo Bartolomeo risulta naturale; tra le figlie legittime, Tommasina 1401), Roma 1969, ad ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 643 s.; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] assemblea, riunita per esaminare antichi disegni riguardanti la porta verso Compedo (nord), scelse una struttura a 229, 2311-234, 238 s., 241-245; V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino [Milano, Bibl. Ambrosiana, ms. S. 157 Sup., ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] che si trova sotto all'affresco di Sano di Pietro sulla Porta Romana a Siena.
Fonti e Bibl.: A. Dati, Epistulae, pp. 129-132; O. Bacci, Una lettera di Niccolò di Bartolomeo Borghesi, Castelfiorentino 1894; Archivio di Stato di Siena,Archivio del ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] a vantaggio dello studio e della ricerca.
Nel 1635, infatti, il C. ebbe l'ordine d'integrare e di aggiornare l'Archivio compito portato a termine in sei volumi, mentre la sua opera si trovava al centro di una lite tra i reggenti e la Camera della ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] spirito di Benedetto Montagna, e del padre di questo, Bartolomeo, G. eseguì e firmò altre incisioni, databili alla metà riproduce il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Bassi. doveva ottenere il trasferimento a Roma di Bartolomeo Carranza, l'arcivescovo di Toledo da anni prigioniero 1567 annunziava la riforma del clero mediante un decreto affisso alla porta del duomo; seguirono le prime visite pastorali, nel luglio ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] del genere romanzesco e patetico.
Morì a Milano nel 1816, come è attestato nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu a lungo erroneamente ritenuto.
Opere:Descrizione della raccolta di stampe ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli influenza del C. che non soleva arrestarsi certo davanti alle porte dei tribunali, il Tornabene si trovò a mal partito e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...