ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] domicilio nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia presso Porta Ticinese. Il 31 agosto di quell'anno la Fabbrica - figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si basa ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] processo canonico per la ricognizione dei culto prestato al b. Bartolomeo da Breganze. L'interessante parere del B. è riportato dal in terracotta che fonti ottocentesche ancora ricordano sulle porte della sala terrena di villa Ghellini a Villaverla ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] pressi della chiesa di S. Satiro, alle Dogane, vicino a porta Romana. La prima opera che stampa per proprio conto è una Francesco che adora il Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle Historiae ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] pittura, cui si era avvicinato nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra essere lodatissima pala con S. Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo a Venezia (Boschini, 1660, pp. 485-487), i numerosi ed ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] la crescente fortuna del D.: da un atto che porta quella data risulta che l'artista aveva intrapreso la decorazione si ha notizia di parecchie controversie intercorse fra il D. e Bartolomeo di Lavagna (ibid., p. 96), circostanza che fa supporre ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono vi fu anche il G., in rappresentanza del quartiere di Porta Procula, e in tale incarico fu confermato anche l'anno ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] 1539, il L. ispezionò insieme con Caterino Marescotti la porta Ovile di Siena e altre parti della cinta muraria cittadina; la denunzia dei suoi beni, fatta in suo nome dal cognato Bartolomeo di Girolamo di Meio Nanni il 22 marzo 1549, che lo ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] Bernardino (e non di Antonio, come riporta il contemporaneo Bartolomeo Dal Pozzo, 1718, p. 188) e di Libera lombarda, n.s., 1992, nn. 102-103, p. 72; S.A. Colombo, Andrea Porta (1656-1723): proposte per un catalogo, ibid., 1995, n. 112, pp. 56, ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] di Galeazzo Maria, impegnato nel 1467 nella campagna contro Bartolomeo Colleoni, il G. gli inviò diverse lettere per di Savoia, vedova di Galeazzo Maria, il dono di una casa in Porta Ticinese, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro (ove creò anche ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] Marignano (13-14 sett. 1515) come paggio del celebre Bartolomeo d'Alviano. Ottenuto il primo comando dai Veneziani nel 1524 , presi gli ambasciatori prigionieri, li avesse fatti uccidere e portare cadaveri sul posto.
Il F., che lasciava quattro figli, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...