GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] sembrano dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua portata al Catasto del 1427 (va ricordato in questo senso anche Guido Del ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] i provvedimenti vennero confermati da Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II papato a Giovanni, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina; senonché "eisdem, diebus superpositus est in ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella Girolamo Bellapiera, Francesco Campanato, M. Sanudo, Giorgio Sommariva, Bartolomeo Micheli, e anonimi, a lui diretti); It. XI ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Vaticano 1951), che non va, comunque, confuso coll'omonimo di Bartolomeo possessore, attorno al 1440, d'un codice del Decamewn (cfr. dimora il C. si avvia ad una "vita randagia" che lo porta, tra l'altro, a Padova ove conosce Gian Vincenzo Pinelli, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] in quello, perduto, di Antonio da Burgos in S. Maria in Porta Paradisi. Successivo al 1525 è il raffinato progetto di fontana cittadina ( .
Il 17 agosto 1534 Peruzzi stimò le pitture di Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Duomo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, nella quale Ss. Annunziata (Casalini, 2001, p. 10) e "mentre si portava a sepellire si serrarono tutte le botteghe nella via de' Servi, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...]
L'improvviso abbandono di Venezia da parte del C. non portò ad una immediata ripresa delle ostilità fra Venezia e Milano come gli ampliamenti e le ristrutturazioni erano probabilmente opera di Bartolomeo Gadio di Cremona, e le pareti degli interni ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il pontificato di Sisto V il G. non e in seguito procurò ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo Cesi, la chiesa romana di S. Maria in Portico.
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che 1754: "il primo che ritirasse la geometria dall'astratto, e la portasse al pratico e al materiale, fu come sapete, il nostro Galileo, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] di Piacenza, durante una tappa del viaggio che lo avrebbe dovuto portare a Parigi a insegnare. Se si tiene conto che la Chronica sopra evangeli […] per Frate Simone da Cascia, Firenze, per Bartolomeo di Francesco de' Libri, 24 sett. 1496 (IGI, 3703 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...