BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] ultimo avrebbe ricevuto dal B. una copia di "quel libretto del Porta de quadratura circuli" (Carteggio Linceo, p. 156). L'anno seguente in quel periodo era passato al servizio del card. Bartolomeo Cesi. Il B. continuò infatti a operare nell'ambiente ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] il suo impegno - spesso in solidum con i fratellastri Bartolomeo e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le e mezzo, moneta di Trento, spese per "ova, vino e castroni, portati a Lodron per l'obito del conte Achille" (1893, p. 478). ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] che godesse di metà della "provvigione" assegnata per l'incarico come era già avvenuto al F. col Porta. Concorrenti figurano Paolo Canali, Bartolomeo Belli e Giovanni Socchi, nipote di Bonifacio Socchi che lavorò col F. alla facciata della chiesa di ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] funzione antipopolare, legittimato anche dalla carica di capitano delle Porte: a questa carica, nell’imminenza della sommossa, era stato designato dal Consiglio del Popolo insieme con Bartolomeo di Giotto Peruzzi.
Il nuovo governo, costituitosi dopo ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] . Composta su ispirazione dell'amico Bartolomeo Nigrisoli, cui è dedicata, la Murat, Un ritratto dell'anat. G. B. C., Torino 1931; G. Del Guerra, Sulle valvole della vena porta e la st. d. loro scoperta, in Atti e mem. d. Acc. di st. d. arte sanit., ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di costui Pietro Antonio si appellò al giureconsulto Bartolomeo Guastamigli, rettore dei giuristi nell'ateneo pavese presso l'abitazione dello stampatore Gerardo de Zeys, situata nel quartiere di Porta S. Vito a Pavia.
Non si hanno notizie di G. ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] stati sanciti dall'inviato del Senato presso Maometto II, Bartolomeo Marcello, che dopo la ratifica della pace era stato una volta il 18 ott. 1492 per l'anno successivo, ma non portò a termine il mandato, come si evince dalla scritta "obiit" che ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] e modesto "intagliatore", l'altra di artigiano portato all'esercizio virtuosistico del mestiere. È indubbio che XXIII (1977), 1, pp. 14-19; T. Romagnolo, Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 124, n. 39 (per Giovanni); C. Semenzato ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] del sec. XXV, probabilmente da un Francesco (da Bartolomeo, secondo la poco attendibile genealogia del Litta).
Del C. si ignorano 3 giugno, scalò le mura, occupando con 50 uomini la porta di Santa Croce, donde fu successivamente ricacciato. Di lì a ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] ., l'affresco con la Madonna in Maestà, nella lunetta della porta di Canonica del duomo di Orvieto. Tra il 1412 e il e nel 1417 gli fu affidato il compito di restaurare, con Bartolomeo di Pietro, alcuni mosaici della facciata del duomo di Orvieto e, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...