CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] di Ferrante II Gonzaga il C. lavorò nel 1584 alla costruzione di due baluardi, terminati poi da Iacopo Antonio Della Porta di Casale Monferrato, nelle fortificazioni di Guastalla; si ha notizia di una pianta di Cremona (non pervenuta) del 1594 ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] promessa di chi si affiliava alle comuni confraternite, dalle quali si poteva uscire a piacimento.
La riforma del F. porta la data del 29 marzo 1534. In questa occasione i crociati disciplinati di S. Pietro Martire abbandonarono la loro antica ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] attribuibili al B. ricordiamo: monumento sepolcrale del medico forlivese Bartolomeo Lombardini (1516-18) per la chiesa di S. Francesco prof. F. Argnani sulla prima rampa dello scalone che porta alla Pinacoteca comunale di Faenza; lo stile dell'opera ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] Vasari per adattare il coro ligneo di Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni). Tra il 1569 e il 1571 lo stesso intagliatore lavorò da due nicchie; l'insieme richiama molto da vicino la porta Nuova di M. Sanmicheli a Verona, il resto fu distrutto ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] basilica di S. Paolo fuori le Mura sopra la trabeazione della porta centrale realizzò l'angelo di destra che sorregge l'imponente stemma monumento funebre per il conte Luigi Pelagallo in S. Bartolomeo della Pietà a Fermo; a Roma nel 1862 realizzò ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] Antonio Pisano chiamandoli "verissimi secretarij della natura" (c. 58r). Lo stesso Della Porta compare insieme con il botanico Bartolomeo Maranta tra i corrispondenti delle Lettere, in cui sono presenti numerosi riferimenti ad alcuni musicisti ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] Battista di Palmi di una cospicua partita di marmi che erano stati portati a Napoli e lì utilizzati. Due anni più tardi, il 10 Lione, che le avevano lasciate scadere, da parte di Bartolomeo Cattaneo e dei fratelli Iacopo Francesco Bracelli; il 12 ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] favore di un sacerdote residente in Genova; tale titolo egli porta ancora in un documento del 7 sett. 1459, in cui (data di nomina del suo successore nella diocesi di Accia, Bartolomeo Pannoli), probabilmente in Corsica, certo lontano da Roma.
Fonti ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] di zonta (aggiunta) per l'anno successivo. Questo porta a ritenere - sebbene le lacune della documentazione disponibile non e nei giorni immediatamente successivi per esaminare la condotta di Bartolomeo Colleoni. Tra il marzo e il luglio dello stesso ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] dell'altare di s. Pellegrino, nella suddetta chiesa delle Grazie, e su suo disegno, nel gennaio 1695, si lavorava alla porta che introduceva all'oratorio.
Morì, probabilmente a Città di Castello, il 13 apr. 1708.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...