CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] S. Barnaba in Marino (Roma), tratta dal Martirio di S. Bartolomeo del Guercino della chiesa di S. Martino in Siena (Zeri). invece il dipinto raffigurante S. Barbara, collocato sopra la porta d'ingresso della navata di destra del duomo di Piacenza, ...
Leggi Tutto
CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] attraverso le balze tremosine e trentine l'esercito veneto, portando seco il provveditore veneziano di Salò e 500 fedeli "marcheschi l'esercito veneto; il C. abbandona Peschiera e raggiunge Bartolomeo d'Alviano e Andrea Gritti a Padova (21 luglio).
...
Leggi Tutto
BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] alle nozze fu un parente, Bartolomeo Canevale, figlio di Giovanni Iacopo, dal quale, probabilmente, il B. fu avviato all' parte della commissione incaricata di controllare i lavori di restauro della porta di Graz e di costruzione di un nuovo ponte a ...
Leggi Tutto
BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
**
Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] in base a un documento del 24 luglio 1490 che lo indica operoso alla Porta Nuova e a quella di S. Michele (Arch. di Stato di Milano, restituiva addirittura l'incarico ma il suo successore, Bartolomeo Spinelli, era obbligato a dargli metà del suo ...
Leggi Tutto
CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] I, p. 98 n. 456); mentre compare con il titolo di maestro con bottega a porta Laudense, e sempre come teste, il 27 sett. e il 23 nov. 1464 (ibid Bertolino da Pavia, e deve considerarsi nulla la voce Bartolomeo da Pavia nello stesso repertorio (II, p. ...
Leggi Tutto
AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] . Basilio mediante la concessione di un terreno fuori della porta di S. Mammolo perché essi potessero erigervi un convento estrema energia e decisione contro Bonifacio abate di S. Bartolomeo di Mussigliano, il quale, dopo aver malamente amministrato ...
Leggi Tutto
DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] deve attribuire al D. anche la targa infissa sopra la porta d'ingresso della chiesetta di casa Marchetti nella pieve di D. tornò a Urbania a dipingere nella vaseria di Bartolomeo Nascimbeni e Filippo Frattini, partecipando anche all'amministrazione, ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] ottagonale eretto alla sommità sin dal 1508, su disegno di Bartolomeo Bonascia (Todesco, p. 27).
Nuovamente il F. era fianco meridionale del tempio, tra la cappella del Giudizio e la porta dei Principi, e accolse poi la pala della Natività di ...
Leggi Tutto
IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] supervisore del cantiere, e affidò l'incarico a Bartolomeo Gadio da Cremona; questa nomina comunque non 68-70, 76, 78, 81 s., 90 s.; F. Calvi, Il castello di Porta Giovia e sue vicende nella storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886 ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] base ad esso il C. si impegnava ad aprire una porta di Padova alle milizie veneziane e a consegnare Francesco Novello domenicana di S. Agostino. Dalla moglie Lucia Contarini, figlia di Bartolomeo, ebbe cinque figli: Nicolò e Antonio, che, insieme ai ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...