DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] alla medesima lettura era preposto nello stesso anno pure Bartolomeo Zabarella, con uno stipendio, inferiore, di 40 ducati autorità dottrinali parcamente citate e una repetitio. La Lectura, che porta all'inizio la data del 10 nov. 1438 e poi date ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , il 28 giugno, abitava a Torino nel quartiere di Porta Doranea con il suo "famulus" Gillio da Novara e dando conto delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , del quale il M. era il decano.
Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca), contemporaneo agli eventi, (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] a vantaggio dello studio e della ricerca.
Nel 1635, infatti, il C. ebbe l'ordine d'integrare e di aggiornare l'Archivio compito portato a termine in sei volumi, mentre la sua opera si trovava al centro di una lite tra i reggenti e la Camera della ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli influenza del C. che non soleva arrestarsi certo davanti alle porte dei tribunali, il Tornabene si trovò a mal partito e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di compiuto: all'alba del 26 genn. 1433, Gattamelata avrebbe trovato aperta porta S. Stefano, e di lì sarebbe entrato alla testa delle sue ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] ospitalità nella prestigiosa collezione curata da Ugone Dalla Porta e Antonio Vincenzi (Repetitionum seu Commentariorum in B. De Toni, Nuovi documenti sulla vita e sul carteggio di Bartolomeo Maranta medico e semplicista del secolo XVI, in Atti del R. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] S. Ambrogio e nella parrocchia di S. Pietro in Vigna in Porta Vercellina -, ma talora anche da Landriano e, nel 1442, dall' si affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeo da Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] concorso per la facciata del duomo di Milano (1886) e per le nuove porte bronzee da collocarsi in S. Maria del Fiore a Firenze (1887).
Il Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] saccheggio di palazzo Marescotti e l'occupazione annata di porta S. Mamolo. Egli infatti si offrì tra i pp. 64, 249, 251, 302. Per il padre del C., Bartolomeo, si veda Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum de rebus Bononiensium, in Rer. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...