FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] secondo le esigenze.
La prima sede prescelta dalla Congregazione fu una piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di altri immobili limitrofi tra l'ottobre 1533 e l'agosto successivo. A tali ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordine teatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando il padre generale dell'Ordine non lo volle con sé a Roma ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi fecero seguito molti anche un breve elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel ...
Leggi Tutto
MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] ' Medici, dove ebbe come competitore Francesco Pepi. Con Bartolomeo Socini tenne, secondo una lettera del bidello pisano Antonio di Rottofreno, il feudo di Bassignana e la casa di Porta Palacense, dove disponeva che si fondasse un collegio di dodici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] con Annibale Bentivoglio assediava la fortezza di porta Galliera, G., insieme con molti altri magistri 1475, sotto il pontificato di Sisto IV, fu edito, per iniziativa di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 (Roma 1474 ...
Leggi Tutto
CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
**
Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] sentenza su una causa vertente tra il conestabile di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data, dunque, suo padre doveva già essere morto.
...
Leggi Tutto
BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] abitava nella parrocchia di S. Maria del Mercato nel quartiere di Porta S. Pietro - per la data di nascita si è costretti constatata la scomparsa dal "rotulo" del B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior rinomanza di quest'ultimo, così ...
Leggi Tutto
BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] universitario.
Dopo il breve matrimonio con Amidea di Bartolomeo Gembruti, che morì assai giovane senza lasciargli figli S. et Gratioli de Prusilio iurisconsultorum bononiensium patrocinium pro patria, che porta la data 1449, a c. 230 del ms. 166, ...
Leggi Tutto
MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] 1549 le Elegiae de peste di Giovanni Orsini, si portò a Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, avviò l’ Simon Boyleau, Giuseppe Caimo, Francesco Cellavena, Ghinolfo Dattari, Bartolomeo Torresano (l’Hoste da Reggio), Hermann Mathiae, Vincenzo Ruffo ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] fece costruire nella sua città poco fuori dalla porta di Codalunga; tale costruzione andò del tutto distrutta è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di qualche interesse gli alberi geneal. della famiglia (B.P. ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...