BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr. 1475 (Sighinolfi, pp. 193 s.).
fatto finire il nome del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa sepelito in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sacramenti. Con questa nota positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine del mese Vienna giungendo - viaggio "pessimo" per vari disagi - il 12 maggio a Treviso portandosi quindi a Venezia e di lì, per una rapida visita alla sua ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] civile. Successivamente entrò al servizio dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo Capra, che lo condusse con sé a Basilea, che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Nerviano, ove possedeva una casa e li aspettare la licenza ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Digesto Novo, in una scuola sita in "Porta S. Petri ad murum",dove, come era della Bibl. Roncioniana di Prato. Due subscriptiones a consigli di Filippo Cassoli e Bartolomeo da Saliceto, rispettivamente in materia feudale e penale, si trovano nel cod. ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Dei suoi maestri egli ricorda nominatamente solo Bartolomeo, alias Bertoluzzo, de Pretis. A Bologna è conservata a sé stante anche nel Cod. Vat. lat.2638, ff. 123v-141r, dove porta la data del 19 ott. 1355. b) D. 12.2 (De iureiurando). 31 (Admonendi ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] successiva all'insegnamento nell'ateneo patavino di Alessandro Tartagna e di Bartolomeo Cipolla: ma, a questa data, come si vedrà, il annis subsequentibus a Io. Iacobo Balsamo, che al f. 1r porta poi la data del 1463, mentre al E 267r, ultimo dei ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , forse suo parente, e Alberto Belli, nonché Bartolomeo Sozzini e Felino Sandei.
Il D., assegnato contrariamente a far parte col fratello Vinciolo, in rappresentanza della sua Porta, di una commissione di vigilanza per una più puntuale applicazione ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] banda con tre monti a sei cime) si osserva ancora sull'architrave della porta d'ingresso di quella che fu la sua casa, all'altezza del insieme con due giuristi (Pietro degli Ubaldi e Bartolomeo Schiatti), due procuratori, due notai, e il cancelliere ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...