MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] cognomen, appartenevano alla più antica nobiltà partenopea. Il M. porta il nome del nonno, funzionario regio e tesoriere dello o la filosofia naturale. Un erudito del Seicento, Bartolomeo Chioccarello, ascrisse a lui un breve Chronicon de Regno ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] Cipro curò l'edizione dei Consiliorum, seu potius Responsorum di Mariano e Bartolomeo Soccini (Venezia, D. e G.B. Guerra, 1571), ma Turchi e condotto come schiavo a Costantinopoli riuscendo a portare con sé solo qualche libro (Eschilo, Aristofane). ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] fu certamente scritta a Venezia.
Dal 1381, dopo l'assassinio di Bartolomeo Della Scala, fino al 1387, anno della caduta degli Scaligeri, F A questa va aggiunta una vena creativa che porta F. ad alterazioni morfologiche e semantiche, alla creazione ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] di S. Bernardo. A Bologna Uguccione abitò nel quartiere di Porta Procula, come si legge in un documento del 1308 ("De di quello stesso anno, Uguccione ed i fratelli Oliviero e Bartolomeo abbandonarono Bologna. Il 7 ag. 1308, infatti, Tommasino ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] probabilità fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti (morto nel 1457), che per qualche tempo . deve essere morto a Novara tra il 1489 (quando Ardicino della Porta fu nominato cardinale) e il 1492. È più probabile, tenuto conto ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] ed il 1588 attese agli studi nella città natale. Da Bartolomeo Lentulo e da un Niccolò da Vicenza sembra imparasse l'arte vescovo di Würzburg J. Echter, rinnovatore dell'università che porta il suo nome. Nel vasto panorama di osservazioni geografiche ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] in Egitto al sig. cons. G.… intorno ad alcuni codici arabi portati d'Egitto…, in Biblioteca italiana, XVI (1831), t. LXI, ); G.B. Fumagalli, Un poeta bergamasco immortalato dalPorta, Bartolomeo Secco Suardo, in Atti dell'Ateneodi scienze, lett. ed ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] "1340 circa" segnato dal Cosenza.
Il padre, che già porta il cognome "Scuaro", cioè "Scudaio" - cognome che il 1361.
Il B. ebbe tre fratelli: Giuliana, Giovanni e Bartolomeo. Giuliana andò sposa a ser Giovanni Guinicello de' Principi, appartenente ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] pupilli.
Nel novembre del 1471 aveva sposato Gabriella di Bartolomeo di Guidoccio di Giunta, da cui ebbe ben apprendiamo che viveva nel "terzo di Città", "compagnia" di Porta Salaia e godeva di una posizione economica che potremmo definire media ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia il tema dei significati allegorici dell'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non è databile con ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...