DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] un'attenta ed amorevole prefazione di M. Pannunzio, nel volume che porta il titolo emblematico Le garanzie della libertà (Milano 1966).
Se anni che vanno da Cateau-Cambrésis alla strage di S. Bartolomeo. Come il D. stesso ebbe a confessare, ciò che ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Dorico) la seconda edizione della Urbis Romae topographia di Bartolomeo Marliani, in quattro fogli, uno dei quali, con funzione chiamato da Pio IV a eseguire l'iscrizione destinata alla porta del Popolo, la cui costruzione era iniziata nel 1562 ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] a Padova.
Sotto il comando del padre e poi di Bartolomeo d'Alviano il B. acquistò notevole fama come condottiero di i suoi cannoni contro la città e faceva aprire agli Imperiali la porta di San Pietro Gattolino. Il 30 settembre il B. rientrava in ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] regolarmente inviati da Venezia. Ai primissimi tempi del dogado del G. va anche ascritta la sistemazione della strada che da Rialto porta a S. Marco, attraverso le Mercerie, e l'avvio dei lavori di costruzione dei granai pubblici di Terranova (17 apr ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] sorpresa. Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, i congiurati, in parte guidati da Girolamo Fieschi, si impadronirono delle porte della città e della darsena delle galee: un testimone, tale Angelo Maria del Borgo, descrisse al processo come "verso la ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] nel 1458; una casa a uso di locanda, fuori della porta di S. Piero Gattolini, per la maggior parte dell'anno M. risulta nuovamente in viaggio sulla nave "Ferrandina" insieme con Bartolomeo Pucci. Il 1 luglio 1478 assunse per la prima volta la carica ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Roma aveva riallacciato con lui rapporti molto stretti, che avevano portato Cossa ad accettare la veste di padrino di uno dei G. sotto buona scorta di soldati e accompagnato dal suocero Bartolomeo Bolognini di fronte alle mura di Cento, ove Nanne si ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] e nelle violente lotte delle fazioni locali per il potere che portò la città ligure a sottomettersi, pochi anni più tardi, nel 1421 1426 il G. fu inviato a Ferrara insieme con Bartolomeo Volpi per compiere un tentativo estremo di scongiurare il ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] quale va imbasciadore alla maestà del re di Francia, et porta cavagli et mule a donare, come per altra ve scripsi». 2011; VII, Piero Alamanni (12 maggio 1492- 21 febbraio 1493) e Bartolomeo Ugolini (12 febbraio-18 aprile 1493), a cura di B. Figliuolo, ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] Liguria, della Lunigiana e della Garfagnana, "opera nuovissima di Bartolomeo Campora con aggiunte del cav. Luigi Grillo" (Giornale alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...