MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] a quella di abitazione, tutte in cappelle contigue a porta di Castello; di una decina di unità poderali per , c. 228; Ufficio dei riformatori degli estimi, Serie seconda, bb. 33, S. Bartolomeo di Palazzo, n. 8; 143, S. Maria di Castello, n. 19; 194, ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] il suo impegno - spesso in solidum con i fratellastri Bartolomeo e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le e mezzo, moneta di Trento, spese per "ova, vino e castroni, portati a Lodron per l'obito del conte Achille" (1893, p. 478). ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] funzione antipopolare, legittimato anche dalla carica di capitano delle Porte: a questa carica, nell’imminenza della sommossa, era stato designato dal Consiglio del Popolo insieme con Bartolomeo di Giotto Peruzzi.
Il nuovo governo, costituitosi dopo ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] stati sanciti dall'inviato del Senato presso Maometto II, Bartolomeo Marcello, che dopo la ratifica della pace era stato una volta il 18 ott. 1492 per l'anno successivo, ma non portò a termine il mandato, come si evince dalla scritta "obiit" che ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] del sec. XXV, probabilmente da un Francesco (da Bartolomeo, secondo la poco attendibile genealogia del Litta).
Del C. si ignorano 3 giugno, scalò le mura, occupando con 50 uomini la porta di Santa Croce, donde fu successivamente ricacciato. Di lì a ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi fecero seguito molti anche un breve elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] la somma di 10.000 fiorini e un palazzo nel quartiere di Porta S. Tommaso, così ampio e ricco che nel 1376 fu scelto di Enrichetto Doria ebbe numerosa prole: i figli Tommaso, Bartolomeo, Spinetta (I), Battista, Orlando, Abramo, Giovanni, Prospero ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] che si tratti di qualche omonimia (accertata è la presenza di un Bartolomeo di Fantino, che nel 1449 figura come capitano in Cadore ed è
Il M. giunse sul Bosforo verso la metà di settembre, portando con sé ricchi doni per il sultano e i pascià, ma ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] una campagna militare contro Cortona, il cui signore, Bartolomeo Casali, era accusato di avere stretto alleanza con Siena sfuggì alla cattura. Il giorno successivo la salma di L. fu portata al palazzo dei Priori, e i Priori delle arti gli concessero ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] istette a Valenza gran tempo in un'accomanda di Antonio di ser Bartolomeo di ser Nello e lì si morì e fece molte faccende". 1886, II, p. 96; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Milano 1991, p. 356 (lib. X, 158); Il Decameron di messer ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...