BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] giudizio come luterano dall'Inquisizione della sua città. Il padre, Bartolomeo di Giovanni di Baldo, membro dell'arte dei rigattieri e approvazione per i suoi insegnamenti.
Secondo la sua confessione (che porta la data del 7 dic. 1531 e che venne da ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] reggevano Bologna come uno dei quattro rappresentanti del quartiere di Porta Stiera (vi ritornò più volte: nel 1426, nel 1428 la rappacificazione promossa nel 1432 tra Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari, proprio a opera di Giovanni.
Ruolo e ...
Leggi Tutto
DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] fino a Roma con grande onore. Esercitò con successo la mercatura ("l'arte mia fu l'arte di mercatante, e abitai presso la porta di San Mattia della Botte, in una casa ove .sta un chiostro e una fontanella, il quale chiostro e fontanella e caposcala ...
Leggi Tutto
FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] toccò la proprietà del podere, della casa e della fornace posta fuori porta S. Frediano e, quindi, l'eredità di tutta l'azienda paterna arti e che ottennero il beneficio dell'approvazione. Bartolomeo, inoltre, fu eletto tra i Dodici buonuomini il ...
Leggi Tutto
BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] poi con macchinosi intrighi. Cristina si divertiva ad aprir la porta dello studio del duca, mentre costui parlava col B., e nome del Pasero e del generale delle poste, conte Bartolomeo Messerati, che vennero arrestati.
Il B., liberato dagli attacchi ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] la data "Padova 4 gennaio 1366").
Nell'estate del 1362 portò da Venezia al Petrarca, che si trovava a Padova, una lettera . inviò a Verona ad Antonio da Legnago, consigliere di Bartolomeo (II) Della Scala, figlio naturale e successore di Cansignorio ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 245). Bartolomeo Giuliari in un'operetta stampata a Verona nel 1818 (cfr. E. A. Cicogna risultati come bailo veneziano presso la Porta esistono testimonianze contemporanee lusinghiere. Elogiarono ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] poco prima di questa data. Il D. la seguì nella tomba l'11 novembre dello stesso anno. A la medesima data che porta l'orazione funebre tenuta per lui da Francesco da Toledo, vescovo di Coira e stampata più volte nel decennio seguente da diverse ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] lui "non inferiore" (Orsato, c. 185r) fu il fratello Bartolomeo, padre del C. e di Giovan Francesco, nati dal matrimonio con anno di "cabalarius bladorum" per i quartieri di Ponte Molino e Porta Altinate. Nel 1523 egli è deputato "ad utilia": un'altra ...
Leggi Tutto
PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] novembre 1339, quando fu inviato assieme a Baglione di Bartolomeo e Ruffino Zacchelli a stringere una lega con Firenze. fronte all’azione di riconquista dei territori della Chiesa portata avanti dal cardinale Albornoz.
Quanto all’attività politica, ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...