DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] è ricordato dal cronista messinese Bartolomeo da Neocastro come esule da Messina al tempo degli Svevi e termini geografici descritti sembrerebbero infatti corrispondere al capitanato del D., "a porta Roseti usque ad Pharum" (cfr. Torraca, p. 6;la ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] va compiendo nella regione tra il Mar Caspio e il Mar Nero, tanto più che si sospetta in lui un emissario della Porta.
Perciò contro il B. è inviato lo stesso principe Potëmkin, il quale gli infligge una sconfitta pesante ma non decisiva. L'esercito ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] legge); ancora, il 23 maggio 1447 si ordinava al L. di portarsi a Ravenna, per difenderla da un eventuale colpo di mano dello Francesco Canal di Cristoforo, Alvise Lombardo di Bartolomeo e Bartolomeo Pisani di Pietro, quest'ultimo ricercato "per ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] Pavia: entrambi hanno il grado di "secretarius", titolo che il C. porta almeno dal 1381. Per conto di Gian Galeazzo il C. compì numerose che avranno sotto gli Sforza il Simonetta e Bartolomeo Calco. In questo periodo la cancelleria sembra essere ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] Spagna perché ammalato né volendosi privare dell'aiuto indispensabile del fratello. Bartolomeo, toccò al C. salpare con la squadra che, sotto il comando di Antonio de Torres, doveva portare in Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] generoso esborso di denaro, a "molestare" la Porta. In questo caso il "progetto" va decisamente svestito (Venezia 1729), "annotazioni" e "due indici" - di Le satire di Bartolomeo Dotti, potrebbe essere figlio di Carlo e quindi, in tal caso, nipote ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] idoneo alla frequenza per l'anno successivo su fideiussione di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D. di di Sant'Elpidio, di Osimo, nonché al Vitelli, che si era portato con i suoi a Filottrano. Il 6 luglio dispose il pagamento per ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] al C. i grandi meriti della sua "casa" -, Vincenzo, Bartolomeo e Muzio, morranno "servendo Sua Maestà".
Al pari di loro, ; vi si impegna soprattutto a guidare lavori di rafforzamento a Porto Longone e a stroncare, pur disponendo di soli 50 uomini ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte tra i quartieri furono chiuse, la città fu presidiata da armati, il ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] , dove il D. si era asserragliato con le sue truppe. Il 29 sett. 1268 venne sostituito nel suo incarico da Bartolomeo de Porta. Èsbagliata invece l'affermazione del Minieri Riccio (Cenni storici, p. 46) e del Durrieu (Archives, II, p. 213) che fosse ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...