GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] e nelle violente lotte delle fazioni locali per il potere che portò la città ligure a sottomettersi, pochi anni più tardi, nel 1421 1426 il G. fu inviato a Ferrara insieme con Bartolomeo Volpi per compiere un tentativo estremo di scongiurare il ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] quale va imbasciadore alla maestà del re di Francia, et porta cavagli et mule a donare, come per altra ve scripsi». 2011; VII, Piero Alamanni (12 maggio 1492- 21 febbraio 1493) e Bartolomeo Ugolini (12 febbraio-18 aprile 1493), a cura di B. Figliuolo, ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] Liguria, della Lunigiana e della Garfagnana, "opera nuovissima di Bartolomeo Campora con aggiunte del cav. Luigi Grillo" (Giornale alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Questi ultimi, grazie al F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione e le alte cariche della Repubblica. Appiccato il fuoco alla porta del palazzo sul lato del cortile, riuscì facilmente a penetrare ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] racconta ancora del loro ritorno in Pisa: "… come furono alla porta al Parlascio, tutti si scalzònno e, cavatasi la berretta di Margherita Gualandi, da cui ebbe tre figli, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] boschi nella zona di S. Maria dell'Impruneta, una casetta nel popolo di S. Lari, fuori della porta di S. Piero a Gattolini, un podere nel popolo di S. Bartolomeo a Musignano in Val di Rubiana e terre in S. Maria a Fagna, nel Comune di Scarperia nel ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] con le sue truppe fuori dalle mura cittadine, nei pressi della porta del Vaccaro, dove: "furongli provvedute cinquanta salme di grano et recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923, pp. 22, 122, 139, 147; ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa, egli fu certamente avvantaggiato dallo stato in compagnia di Ladislao e di altri baroni romani e napoletani. Fuori della porta S. Paolo il re congedò il C. e il fratello e proibì loro ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] differenza del cugino Francesco Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il nome di Angelo, e colpi di arma da fuoco l’8 maggio 1849 nei pressi di porta Ravegnana, a poche ore dal ferimento di Savorelli. Interrogato il 13 ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono vi fu anche il G., in rappresentanza del quartiere di Porta Procula, e in tale incarico fu confermato anche l'anno ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...