GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] della propria abitazione e di un forno nel rione di Porta Eburnea, sotto la parrocchia di S. Stefano, nonché di pestilenze e le carestie del 1522 e 1526, il duro governo di Bartolomeo Ferratini dal 1532 al 1533. Anche l'episodio della guerra del sale ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] il Panciatichi (Passerini).
Subito dopo il rientro al porto di Pisa Vinciguerra avrebbe seguito Uguccione della Faggiola nell' e politica testimoniata dai suoi figli. Andrea, Bandino, Bartolomeo, Corrado, Giovanni e Gualtieri assunsero tutti, seppure ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] la prima volta nel testamento, rogato il 10 febbr. 1408, del nonno Bartolomeo. Il 12 apr. 1412 presentò a Giovanni, abate di S. Procolo 1432 ricoprì questa carica, sempre per il quartiere di porta Ravennate, mentre tre anni dopo risulta tra i Dieci ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] Branca, Milano 1986, p. 378; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, II, p. 175 (VIII, xxxi, 31-54); G. Capponi , Princeton 1962, pp. 168, 299, 382, 389; G. Pampaloni, Bartolomeo da Prato, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, p ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] 17 ag. 1398, la seconda la pistoiese Billa di Francesco Brazzolini, vedova di Girolamo Arrighi, sposata il 16 maggio 1403, che gli portò in dote oltre 600 ducati d'oro.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Estimi 1392, lib. 27; Ibid., Liber ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] responsabile dell'omicidio di un Filippeschi, Raniero di Bartolomeo. Questo avvenimento scatenò fra i Filippeschi ed i (1914), pp. 131 s.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990, p. 602; C. Manente, Historie, I-II, Vinegia 1561, p ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] cittadinanza.
Il 1( luglio 1476 il L. sposò Caterina "de Milio", figlia di Battista e nipote del legum doctor Giacomo, che gli portò in dote 1000 fiorini in contanti e 1300 lire in proprietà (due edifici, due vigne, due campi, un bosco e un prato a ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] annoverato fra i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere i legati fu ritrovato in un predio non lungi da Urbania un sigillo rotondo che porta inciso: "S(ignum) Monaldi d(omi)ni Oddonis de Ripe"; ma ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] attraverso le balze tremosine e trentine l'esercito veneto, portando seco il provveditore veneziano di Salò e 500 fedeli "marcheschi l'esercito veneto; il C. abbandona Peschiera e raggiunge Bartolomeo d'Alviano e Andrea Gritti a Padova (21 luglio).
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] base ad esso il C. si impegnava ad aprire una porta di Padova alle milizie veneziane e a consegnare Francesco Novello domenicana di S. Agostino. Dalla moglie Lucia Contarini, figlia di Bartolomeo, ebbe cinque figli: Nicolò e Antonio, che, insieme ai ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...