PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] municipale. Nel 1552 fu richiesto a Innsbruck e a Trento, e intorno al 1554 stese una memoria sul modello del porto di Pesaro di Bartolomeo Genga, abbozzata sul foglio RIBA XVI/9v; nel 1556 ebbe inizio la costriuzione dell’arco Bollani e di palazzo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Lorenzo a Piacenza (Madonna sulle nuvole con i ss. Carlo e Bartolomeo), ora a Napoli, Capodimonte (ibid., p. 164). La figura 8 aprile avevano deciso di affidare al L. il compito di portare a termine l'opera del Domenichino il 13 giugno si risolsero a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene nel proprio diario (XX, col. 363).
È probabile che G. avesse portato con sé a Roma le tante casse di libri e strumenti che aveva ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ; in alto si intravede a fatica un grosso uccello che porta qualcosa nel becco.
Tradizionalmente le mura erano identificate con quelle condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeo d'Alviano. Resta da dire che questi ritratti ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] esso si può evincere che a quella data erano state sostanzialmente portate a termine le imprese edilizie condotte dal L. per il ricco Carità fu appaltata da Agostino stesso nel 1492 a Buora e Bartolomeo di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in realtà ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] che ne conteneva più di 600) e la villa e il parco fuori porta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), ma anche nella tenuta inventario del 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] insieme con i suoi collaboratori Giuliano di ser Andrea e Bartolomeo di Michele (Id., 1854); il maestro era stato richiesto G. era nuovamente a Siena, e gli fu richiesto di portare a visionare un bassorilievo in bronzo come esempio di quelli che ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] cercare le origini stilistiche del L. a Venezia, nell'arte di Bartolomeo Bon, non ha avuto alcun seguito. Per la proposta di Gvozdanović memoria […] per mano di maestro Francesco schiavone") ha portato ad accreditarne l'attribuzione al solo L. (Rolfs ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] documentata tra padre e figlio in questi anni ci porta a ritrovare la mano di Giovanni Angelo anche nel polittico di 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, da Bartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in caso di ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] la policromia originale dovuta al pittore senese Martino di Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall' n. 8, pp. 17-24; G. Brunetti, J. della Quercia and the porta della Mandorla, in The Art Quarterly, XV (1952), pp. 119-132; O. Morisani ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...