FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] 112) lo registrano quale abitante della vicinia di Sant'Andrea a Porta Dipinta. Anche se scarne, le notizie sulla vita e sulle opere pale bergamasche, delle chiese di S. Spirito e S. Bartolomeo, ove più evidente appare l'influenza del Lotto che si ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Pietro Cimafonte, la seconda da Luca Arinello, la terza da Bartolomeo Vecchione e l'ultima, nel giugno del 1766, da Gennaro . Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, II, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), p. ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] la Chiesa di S. Maria Maggiore e la Cappella di Bartolomeo Colleoni di Bergamo sono i tre dipinti (ubicazione ignota) con Palazzo Olivieri (inv. M. R. 2869) o del Portale sulla via di porta S. Sebastiano (inv. M. R. 2922). Fra l'altro è estremamente ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] del classicismo cinquecentesco di Raffaello e di fra Bartolomeo e meditata sulla scorta dei pittori nazareni di Lettere ad un amico, III, Pittura. Gazzarrini. I disegni del Della Porta e del Buonaiuti, in La Rivista, 22 nov. 1845; Catalogo della ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] centuries, a cura di M. Gregori, Firenze 1986, p. 165; P. La Porta, Ritratto di Puligo, in Prospettiva, 1992, n. 68, pp. 39, 43 s.; L. Bencistà, in L'età di Savonarola. Fra Bartolomeo e la scuola di S. Marco (catal.), a cura di S. Padovani, Firenze ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] con Luca d'Antonio di Mona, residente a Perugia a Porta S. Susanna, iscritto all'arte dei miniatori per la quale Antonio, Petronio, Bartolomeo, Cosma, Gottardo, Damiano e il donatore, fu commissionata a L. dal merciaio Bartolomeo da Milano, ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] convento della Vergine molti dipinti: la lunetta della porta da sagrestia a chiostro, raffigurante L'indulgenza della (ovatino con S. Nicola da Bari, 1770, in S. Bartolomeo), Firenze (David, inv.6960 della Galleria degli Uffizi, che conserva ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] di Ferrante II Gonzaga il C. lavorò nel 1584 alla costruzione di due baluardi, terminati poi da Iacopo Antonio Della Porta di Casale Monferrato, nelle fortificazioni di Guastalla; si ha notizia di una pianta di Cremona (non pervenuta) del 1594 ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] attribuibili al B. ricordiamo: monumento sepolcrale del medico forlivese Bartolomeo Lombardini (1516-18) per la chiesa di S. Francesco prof. F. Argnani sulla prima rampa dello scalone che porta alla Pinacoteca comunale di Faenza; lo stile dell'opera ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] Vasari per adattare il coro ligneo di Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni). Tra il 1569 e il 1571 lo stesso intagliatore lavorò da due nicchie; l'insieme richiama molto da vicino la porta Nuova di M. Sanmicheli a Verona, il resto fu distrutto ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...