D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] in un edificio della frazione Giacomolo, presso Alagna, sulla cui porta si legge la scritta "Allein Gott Ehre" e la data 1609 Paracca, i Fiamminghini (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] il 1461, e figurava tra i componenti dell'arte risiedenti in Porta Eburnea. Nel 1471 è ricordato a proposito della dote della moglie a Milano), ove la grande Crocefissione è opera prevalente di Bartolomeo (Salmi, 1933; Perrot, con bibl. prec.), e l ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] Ceci, 1906).
Sono invece ancora visibili altre due opere, non documentate, ma per motivi stilistici e storici attribuibili al C.: la porta principale a due battenti della già citata chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli che per la composizione e per il ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] (Tanfani Centofanti, 1897, p. 412), oggi posto presso la porta di S. Ranieri. Nel medesimo anno aveva fornito il disegno per quelli di Puccio di Puccio, Giovanni di Pietro, Benedetto e Bartolomeo da San Lorenzo alle Grotte.
Nel 1542 il D. cominciò ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] al B. in certi lavori, come alcune porte e finestre per il palazzo di Girolamo Bellacera G. Filangieri, Documenti… delle prov. napol., V, Napoli 1891, pp. 54 s. (per Bartolomeo), 53 s. (per Antonino), 55 s. (per Paolino); E. Mauceri, La contea di ...
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DELLA PORTA, Gerolamo (Girolamo), detto Girolamo da Novara, il Novarino
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, non se ne conoscono né il luogo, né la data di nascita. Scultore e architetto, nel maggio [...] ; Il duomo di Milano, Atti d. Congresso ... 1968, I, Milano 1969, p. 187 n. 2; H-W. Kruft-A. Roth, The Della Porta workshop in Genoa, in Annali della Scuola normale super. di Pisa, III (1973), p. 898 n. 4; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] S. Barnaba in Marino (Roma), tratta dal Martirio di S. Bartolomeo del Guercino della chiesa di S. Martino in Siena (Zeri). invece il dipinto raffigurante S. Barbara, collocato sopra la porta d'ingresso della navata di destra del duomo di Piacenza, ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] alle nozze fu un parente, Bartolomeo Canevale, figlio di Giovanni Iacopo, dal quale, probabilmente, il B. fu avviato all' parte della commissione incaricata di controllare i lavori di restauro della porta di Graz e di costruzione di un nuovo ponte a ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] in base a un documento del 24 luglio 1490 che lo indica operoso alla Porta Nuova e a quella di S. Michele (Arch. di Stato di Milano, restituiva addirittura l'incarico ma il suo successore, Bartolomeo Spinelli, era obbligato a dargli metà del suo ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] I, p. 98 n. 456); mentre compare con il titolo di maestro con bottega a porta Laudense, e sempre come teste, il 27 sett. e il 23 nov. 1464 (ibid Bertolino da Pavia, e deve considerarsi nulla la voce Bartolomeo da Pavia nello stesso repertorio (II, p. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...