BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] (1662). Secondo il Rovere, "più altri simili lavori stavano in questo appartamento che le varie rimodernazioni disfecero"; solo un'altra porta di siffatto stile si vede ancora tra la sala del trono della regina e quella dell'alcova (1663 c.; cfr ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] alla Matricola degli orafi perugini (Santi, 1953, p. 169) il 17 dic. 1488 nel rione di Porta Eburnea come "pervincentius: ser bartolomei ranaldi alias Dante". Assunse il soprannome "Dante" per passione letteraria e ammirazione per il grande poeta ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] la figura della Madonna in Maestà la lunetta della Porta di Canonica, sul lato sinistro del duomo.
Negli, anni seguenti ebbe ancora incarichi minori fino al 1417, quando si accinse con Bartolomeo di Pietro al restauro dei mosaici della facciata del ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] vicino al pergamo di Giovanni Pisano ed essere rivolta verso la porta Reale (ibid. p. 157). Nel 1492 lavorò ad una tale circostanza il coro fu smontato in tutta fretta; nel 1616 Bartolomeo Atticciati ricompose, con i resti di questo e delle sedie ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] e scultore genovese Giovanni Battista Bianco, figlio di Bartolomeo. Lo Zannandreis riferisce che nacque a Verona e non identificata statua in marmo di S. Antonio sopra la porta esterna della chiesa dei riformati a Verona.
Un Giovanni Battista ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] Giovane perfezionò la sua educazione a Roma. A Rovigo eseguì l'ornamento in legno di noce sulla porta del coretto di notte del convento di S. Bartolomeo; nella casa Milanovich le cornici di due specchi ed un tavolino intagliati; nel 1788 rinnovò la ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] cui alcuni membri erano attivi in Stiria nel XVI e XVII secolo, sebbene in una sentenza assolutoria del 1670 il nome di Bartolomeo Della Torre venga espressamente accompagnato da "dito Bosio". Inoltre non c'è alcun legame con la famiglia de Bosio (o ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] sotto la guida del gesuita fra' Bartolomeo Tronchi. Nel 1603 fu mandato a lavorare opere d'intaglio per la chiesa della Compagnia a decorativi classicheggianti propri dell'epoca precedente. Sopra la porta fra due Angeli dalle ali spiegate, forse un ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] due dipinti: la Pietà nella chiesa di S. Maria della Porta a Milano, firmata "Iohannes Paulus de Agostini" (Nicodemi, (Berenson, 1916) attorno al 1520, avvicinabile alla produzione di Bartolomeo Veneto.
Pertanto Bologna (1959) e dopo di lui Abbate ...
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BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] figlio del B. fu Bonaventura: si conosce di lui solo un quadro in Bergamo (casa Pesenti, via Porta Dipinta 38), che porta la firma: "Bonaventura Bettera 1718", sempre con strumenti musicali: altre opere possono essergli attribuite, tra cui due ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...