BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] San Pier Gattolini. Dall'ubicazione della casa il figlio fu chiamato Baccio (diminutivo fiorentino di Bartolomeo) della Porta. Paolo, dietro consiglio di Benedetto da Maiano, mise B. dodicenne a imparare il mestiere di pittore presso Cosimo Rosselli ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] la science, de la probité, de l'exactitude" di Bartolomeo. Si potrebbe aggiungere che quest'ultimo possedeva un autentico genio coincidere con i Casus. Ma per il Repertorium il Kuttner porta, a nostro avviso, argomenti sufficienti - anche se esposti ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , che questo rifiorire di vita comunale dovette riscuotere l'assenso di Bartolomeo. Infatti mentre Riccardo e Roberto da Saliceto risultano compromessi in quei torbidi che portano alla cacciata dei Raspanti (febbraio del 1377), fazione estremista del ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] a Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura politica avevano portato già in precedenza B. alla Curia pontificia. Nel 1303 vi govemo, fu affidato da Carlo II alla tutela politica di Bartolomeo.
Nel 1310, in previsione dell'imminente calata in Italia ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] B. non abbia avuto alcuna parte di rilievo negli avvenimenti che portarono Messina a proclamarsi libero comune nella notte tra il 28 e il , ai quali ci riconduce anche la biografia di Bartolomeo.
Sulla scorta di queste prime indicazioni sembra quindi ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] occultis della Bibl. Imper. di Vienna, cod. 3124, ffiggrb-iggvb, e porta la data del 1280. Il breve scritto parla del modo con cui l'astrologo possa essere opera, mettiamo pure giovanile, di Bartolomeo. Per ammetterlo, bisognerebbe credere che egli ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] alla presenza dei capi, di porre il piede sulla soglia della porta allorché la varcava.
Il 5 aprile, con l'orda di Mangu pp. 115 s.; F. Soldi, Undicesima ora. La missione di Bartolomeo da Cremona al Gran Khan di Karakorum nel 1254,Cremona 1954 (v. ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] 'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla porta del chiostro di San Domenico. B. fu notaio e dottore , Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), pp. 23-41 ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] alcun fondamento, anche perché lo scultore èstato spesso confuso con Bartolomeo Bon, autore, tra l'altro, della Porta della Carta, vissuto alcuni decenni prima; e con un altro Bartolomeo Bon, contemporaneo del nostro e proto del palazzo ducale.
B ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a Venezia (mosaico o di Quarata (Adorazione del Bambino a Karlsruhe, Adorazione dei Magi, già a S. Bartolomeo a Quarata, Firenze). ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...