CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 1568 e fu sepolto nella cattedrale, di cui aveva fatto restaurare la porta.
Resta ora da accennare ai rapporti che legarono il C., che fece verte una lettera di G. Muzio al C. ed a Bartolomeo Cavalcanti (G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, pp. 135-43 ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] pupilli.
Nel novembre del 1471 aveva sposato Gabriella di Bartolomeo di Guidoccio di Giunta, da cui ebbe ben apprendiamo che viveva nel "terzo di Città", "compagnia" di Porta Salaia e godeva di una posizione economica che potremmo definire media ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] furono pubblicate per la prima volta a cura di vari giuristi (tra queste ultime la più importante è quella che porta il titolo di Repetitiones feudales, edita a Napoli nel 1645 da Marcantonio De Marinis e preceduta da un profilo biografico scritto ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] costruzione dell'altare maggiore nella cattedrale di Vicenza, che porta appunto il nome di altare Dall'Acqua. In un "instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D., desiderando un ricchissimo ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] ricordarlo al lavoro nella sala regia in Vaticano insieme con G. Porta, G. Siciolante da Sermoneta, O. Samacchini, L. Agresti, 249): accenno ad un maestro che è stato inteso come Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo, morto nel 1542 (Thieme - ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] per dire che non potevano credere che Gesù Cristo fosse nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). Parimenti nell'aprile 1668 dovette far fronte con successo alle aspre ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 3 dic. 1425 il medesimo priore inviò fra' Iacobo Bartolomei di Firenze come lettore a Bologna, sotto la giurisdizione Fantuzzi (Notizie degli scrittori bolognesi, III, p. 231), non porta la data di morte. A prescindere dai suoi commenti sulla Bibbia ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia il tema dei significati allegorici dell'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non è databile con ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] quali Albertino, della parrocchia di S. Cipriano, e Bartolomeo, residente nella parrocchia di S. Pietro in Cornaredo.
La un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un appezzamento sito vicino alla chiesa di S. ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , invenzione di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, accanto al Pietro Pellizzoni e altri, i marmi a ornamento della nuova porta Erculea, nella cinta delle mura cittadine da poco ampliate per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...