BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] così si esprimeva, in un suo consiglio, Bartolomeo Socino, buon conoscitore dei "moderni perusini": "... offensiva del re di Francia e dell'imperatore di Germania contro Venezia, portò alla lega di Cambrai della fine dello stesso anno, nella quale ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] le addizioni di M. Bono, dell'Aurea glossa di Bartolomeo di Capua alle Costituzioni, con annessi i più autorevoli commenti recuperare la quiete d'animo, assicura di riuscire in breve a portare a termine l'opera. Ma le sue speranze non si realizzano: ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte tra i quartieri furono chiuse, la città fu presidiata da armati, il ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] e iniziò l’attività professionale nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di grammatica a a Montepulciano per staccare la città dal dominio fiorentino e portarla in quello senese.
Il M. era a Prato nel ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , Prudenza e Iacopa, e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l'ultimo morì in tenera età, prova la circostanza che egli fu anziano per il quartiere di Porta Stiera nel bimestre iniziale del 1429, quando suo padre era uno ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] le Mura (luglio 1447), annotando tra i testimoni Nello di Bartolomeo da Bologna, uomo di fiducia di Niccolò V. Né, lo Studium (gennaio), e la vendita della gabella d'ancoraggio del porto di Civitavecchia a Gabriele di ser Mino da Siena (maggio). ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] II non riconobbe la sua elezione. Un altro Giovanni Della Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al 1312 fu - come ad es. gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] nella parrocchia di S. Martino de Aposa presso la porta della Paglia, denominata anche torre dei Mezzavacca. La VII.
A Napoli il M. e i cardinali suoi complici consultarono Bartolomeo da Piacenza e altri dottori in diritto e teologi riguardo ai casi ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] che la folla irrompesse nella sua abitazione di Porta Nuova, portando via non solo beni e suppellettili, ma anche seguito nel 2010 un’edizione integrale: Il libro di ricordi di Bartolomeo Moronegiureconsulto milanese (1412-1455), a cura di N. Covini, ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] si aprì sotto i migliori auspici per il G.: oltre alla conferma dei benefici già conferitigli, il priorato di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...