CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] di sangue reale; le clamorose millanterie di Bartolomeo Lanceschi, lo sfortunato giovane italiano che a Parigi statura e grassoccio, coi capelli neri in via d'ingrigimento",e porta "in saccoccia un straccetto con un anello",recante, "intagliata",l' ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] rogato il 2 marzo di quell'anno a Parma dal notaio Bartolomeo Foxio e relativo alla vendita della casa stessa di Benvenuto.
vicinie S. Crucis extra portam S. Crucis", sulla strada che porta a Borgo San Donnino.
Fra, Salimbene ricorda l'Asdenti, per ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] va compiendo nella regione tra il Mar Caspio e il Mar Nero, tanto più che si sospetta in lui un emissario della Porta.
Perciò contro il B. è inviato lo stesso principe Potëmkin, il quale gli infligge una sconfitta pesante ma non decisiva. L'esercito ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] Lecacheux - G. Mollat, Paris 1902-55, ad ind.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci…, Quaracchi-Firenze 1906 . 68*, 87*; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1995, ad ind.; P. Ridolfi, Historiae Seraphicae Religionis ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] peccato. Ultima tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" mediante la contemplazione, che attraverso i suoi gradi porta alla "trasformazione dell'anima in Dio, e matrimonio consumato" (p. 117);questa unione in Dio può essere maggiore o minore ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Dialogo lomette a paragone con quello "del Chisi in Trastevere".
Qui il Peruzzi fece un S. Bernardo di terracotta; fra Bartolomeo Della Porta due quadri dei Ss. Pietro e Paolo; Mariotto Albertinelli una tavola ad olio con lo Sposalizio di s. Caterina ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sfrontatamente, e a mano armata non assalisse case e persone, via portando con forza ciò che non era in grado di ben distribuire ": citeremo qui Prose e versi e Lettere inedite di Bartolomeo Lorenzi, e le Epistole del Pindemonte; continuò inoltre il ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] il 3 nov. 1831 fra i barnabiti, nel noviziato di S. Bartolomeo degli Armeni. Il 7 ottobre dell'anno seguente professò i voti del 1169, come voleva il B.) rimase incompiuto. La pubblicazione, portata avanti dopo la sua morte, fino al 1886, a cura ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] Adria, che tenne fino alla morte; il suo vicario generale, Bartolomeo Zerbinati, negli anni 1541, 1544 e 1546 ne pubblicò le precedenti. Passato dal 26 febbr. 1535 al titolo di Porto, il 5 luglio ebbe l'amministrazione del vescovato di Camerino ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] Città di Castello-Bologna 1903-1955, pp. 225 s.; Bartolomeo da Pisa (†1401), De conformitate vitae beati Francisci ad 1954, pp. 1-99; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, XII, p. 58; Giovanni Boccaccio, Decameron, I, 6; I ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...