GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] tale gesto, ma - come riferito dal cronista genovese Bartolomeo Scriba - tanto il G. che il Pietrasanta furono 1951, n. 56 p. 19; G. Villani, NuovaCronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 541; I libri iurium della Repubblica di Genova, I, ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] degli anni 1390 e 1403 si trovano rispettivamente in Arch. di Stato di Firenze, Prestanze, 1262, f. 29v, e 1994. La sua portata al catasto del 1427, Ibid., Catasto, 17, ff. 299r-301r; quelle dei due figli Antonio e Niccolo in Catasto, 394, ff. 22v ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] , nonostante il contrario parere dei Dieci della guerra, Bartolomeo d'Alviano che tentava di avvicinarsi a Pisa per che ci resta concorra como a cosa desiderata: e certamente per quanto porta l'umano judicio, non si può sperare che male, se quello che ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] il decreto di scomunica fu affisso a una colonna del duomo di Modena, in S. Domenico, alle porte del Tribunale e letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu inviato dal fratello in missione presso ...
Leggi Tutto
GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, il G. guidò le milizie comunali in un attacco parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a Borgo San Donnino. Il G. decise di non attenderli, ma di muovere ...
Leggi Tutto
Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] situato al margine del tessuto urbano, in prossimità della Porta Grande (Foggia medievale, 1997). L'edificio longitudinale, a zig-zag si coglie qualche somiglianza con l'opera di Bartolomeo da Foggia. In un'altra epigrafe (scomparsa già al tempo ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] come del resto anche gli altri appartenenti al casato, nel rione di Porta Sant'Angelo, lo stesso a cui afferiva, per il contado, il successivo, davanti al vicario podestarile di Montone, ser Bartolomeo, il F. venne denunciato da ser Cione Nutii ...
Leggi Tutto
CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] . Risiedette quasi ininterrottamente in Bologna nel palazzo di famiglia situato nel centrale quartiere di porta Ravegnana, nei pressi delle chiese di S. Bartolomeo e di S. Barbara, dove in tempi e in circostanze imprecisati costituì una famiglia ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] nel 1490 iniziò a lavorare presso lo studio del causidico Bartolomeo Zani. Tre anni dopo, per estrazione, ricoprì la prima improntata a una forte dimensione religiosa, che lo porta a interpretare le calamità naturali e politiche come manifestazioni ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] e una lettera in difesa dell'ecloga inviò da Costanza al fratello Bartolomeo, il 22 dicembre di quello stesso anno. Dal cod. Ricc. versi latini, è diviso in tre parti. Nella prima - che porta il titolo di Nuntius, una lunga elegia modellata, nel tono, ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...