LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] marzo 1455, il 19 ott. 1454 fu inviato presso Bartolomeo Colleoni per offrirgli il comando generale delle truppe venete, ma parte dei Turchi, ebbe mano libera; la Signoria dichiarò guerra alla Porta e tra giugno e agosto il L. fece sbarcare a Modone e ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di Rocca (Villarocca a Pessina Cremonese) sull'Oglio, portando con sé tesori e famiglia: la figlia Lisia, il case nelle più immediate "vicinie": S. Pietro, S. Sofia, S. Bartolomeo, S. Trinità, S. Nicola, Mercato Coperto. All'interno del contado ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] fu inviato ad Orvieto, da cui erano stati esclusi Bartolomeo d'Alviano e Giampaolo Baglioni, e durante il soggiorno la sua fama di uomo spietato. Avendo con Ugo di Moncada portato soccorso ai castellani di La Pergola e di Fossombrone, si impadronì ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] l'avogaria di Comun il 7 marzo con i nomi di Bartolomeo (II) e Andrea.
La famiglia - appartenente al patriziato vicissitudini personali non facile fu la missione del G. presso la Porta, che viveva uno dei momenti più tragici della sua storia. ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] istituzione, dotandolo di rendite sufficienti per il mantenimento degli alunni.
Ebbe la prima sede nella parrocchia di S. Bartolomeo a Porta Eburnea, ma fu poi trasferito nel palazzo del governatore, detto palazzo Abbruciato, donato a tal fine da Pio ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] resistenza pisana, decise di negoziare, e furono il C. e Bartolomeo Corbinelli a concludere con lui l'accordo. L'esercito fu aveva un certo numero di fattorie a sud di Firenze, fuori della porta Romana, e a Quarantola in Val di Pesa.
Comunque il C. ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] . La cerimonia di investitura avvenne nel castello di porta Giovia alla presenza di illustri personaggi, quali l'oratore di Sisto IV, Alfonso d'Aragona, Ercole d'Este e del segretario ducale Bartolomeo Calco. In quello stesso anno fu inviato contro ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) 162, 154 e App., pp. 33, 36 s., 55, 103 s.; G. De Stefani, Bartolomeo e A. Della Scala,Verona-Padova 1884, pp. 7 s., 11 s., 19 s., 23 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] di Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); Francesco (1536-1570), che, vescovo e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. nel corso della sua prolungata attività ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] con l'abate di Dupuy per il rilascio della cittadella di Porta Sole, da lui fatta costruire nel corso del suo governo e nuove proprietà insieme con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...