FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] treenne a Benedetto Lampridio; donde, nel 1539, da parte di Bartolomeo Ricci, nel suo candidarsi a pedagogo d'Alfonso d'Este, vittorioso a Milano il 21 novembre e da questa si portò a Lodi, muovendo quindi all'assalto di Cremona saldamente presidiata ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] nuovo duca fece il suo trionfale ingresso in città da porta Ticinese, accompagnato dalla moglie e dal piccolo G., fatto proclamare 403-413; L. Fumi, La sfida del duca G.M. S. a Bartolomeo Colleoni, ibid., XXXIX (1912), 2, pp. 357-392; L. Beltrami, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , con l'arresto del segretario di Stato di Firenze, Bartolomeo Concini, e la lettura dei dispacci di cui era in loro del veleno. Paolo IV, per parte sua, fece munire meglio le porte, temendo qualche colpo di mano del nipote. Ma il 18 agosto il papa ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] inaudito. Furono le premesse del massacro della notte di S. Bartolomeo, un evento clamoroso che C. non aveva voluto e la colpa quale non ricade soltanto su di lei, ma di cui porta la responsabilità davanti alla storia.
L'attentato contro l'ammiraglio ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Ma il F., occupata Bastia, il 9 aprile si portò presso Spoleto che conquistò - con la sola eccezione della 270 ss., 281, 295 s., 298, 301, 306 ss., 355, 360, 370; Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino, in Arch. stor. ital., s. 5, XIV (1894), ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D. convoca a discuterne Ciro di Pers, il siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, il patrizio lagunare Niccolò Sagredo - queste che, già intrapresa prima della promozione a cardinale, porta avanti sino al 1670, mentre ad ulteriori ispezioni provvede ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio", in una sorta di applicazione materiale confluito poi nei tre dialoghi cosmologici. Anche l'Infinito porta la dedica al Castelnau, mentre lo Spaccio è dedicato a ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Venetis conspirasse" - mossa perfino al vescovo di quella città, Bartolomeo Della Scala, che era cugino del D. e che il D 1965, pp. 32, 98; Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 33-45; C. Marcatelli, L'historia di Conegliano, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] i provvedimenti vennero confermati da Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II papato a Giovanni, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina; senonché "eisdem, diebus superpositus est in ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...]
L'improvviso abbandono di Venezia da parte del C. non portò ad una immediata ripresa delle ostilità fra Venezia e Milano come gli ampliamenti e le ristrutturazioni erano probabilmente opera di Bartolomeo Gadio di Cremona, e le pareti degli interni ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...