ZANNETTI, Ferdinando
Marco Pizzo
Nacque a Monte San Savino, nell'Aretino, il 31 marzo 1801 da Francesco Maria e Anna Cerboni.
Svolse la sua prima formazione presso il collegio fiorentino dei padri scolopi, [...] e Giuseppe Mazzoni, entrando ben presto in contatto con altri esponenti dell’ambiente politico riformatore come Ferdinando Bartolommei, Bettino Ricasoli e Giuseppe Dolfi oltre che con Marco e Alessandro Martelli e Teresa Ristori. Nel febbraio ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] caso che le due sole sue tragedie sacre trovino l'una e l'altra un precedente nel Polietto e nella Teodora di Girolamo Bartolommei, edite per la prima volta a Roma nel 1632.
Dopo la caduta di Pertharite il C. si raccolse nella sua casa di provincia ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] amatori dell'epoca. È del 1663 una ricevuta per due "favole" di Ariosto ricordate da Baldinucci (p. 270) eseguite per M. Bartolommei, finora non rintracciate (d'Afflitto, 2002, pp. 147 s.).
La fortuna del L. presso i committenti fiorentini si deve in ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] esponente della casa, responsabile delle filiali di Lione e di Parigi, fu Mario, figlio del B. e di Cassandra Cavalcanti Bartolommei. Visse a lungo alla corte dei Valois e svolse le sue operazioni finanziarie all'ombra di questa. Nel 1582, associato ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] incarichi minori, giunse alla nomina a professore il 19 marzo 1799.
Agli interventi nei palazzi fiorentini Bardi, Tempi, Martelli, Bartolommei, Spinelli e Guicciardini si affiancò una fitta produzione per le chiese di provincia: tra il 1801 e il 1802 ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] fra i volontari che partirono per la prima guerra d’indipendenza nel marzo seguente, nel battaglione guidato da Giovan Paolo Bartolommei. In esso Andrea fu portabandiera e si distinse in più occasioni. In particolare, il 29 maggio 1848 nei pressi di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ; E. Porcelli, L'agitazione liberale toscana studiata sulle filze segrete del Buon Governo (1844-46), Palermo 1919; M. Gioli Bartolommei, Il Risorg. toscano e l'azione popolare, Firenze 1905; E. Gamerra, L'eloquenza in Toscana fra il 1847-49, Roma ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] delle condizioni reali restava invece il lamento di Ferdinando Martini per La città morta, di cui riferiva nel '98 alla Gioli Bartolommei: «Ha letto la Città morta? Pensare che s'è lavorato tanto per la verità e ritrovarsi a sentir la gente parlare ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] fino al 1808, per tutto il periodo del Regno d'Etruria.
Se si eccettua il restauro della torre e del palazzo Bartolommei, posto sull'angolo delle attuali vie Lambertesca e Por S. Maria, dove fra l'altro egli realizzò il nuovo scalone principale ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] volle Panciatichi con sé a Roma e nel 1670 lo inviò ambasciatore a Parigi, insieme con Matthias Maria Bartolommei, per informare Luigi XIV della morte di Ferdinando II. Successivamente, Panciatichi fu in Inghilterra, dove incontrò Robert Wood ...
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