Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] in epicarpo sottile, mesocarpo fittamente fibroso, ed endocarpo osseo (noce propriamente detta) avente tre fiori germinativi basali di cui due obliterati; contiene un solo seme voluminoso, di caratteristica conformazione: l’albume consta di una ...
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Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo [...] e in America, richiede terreni profondi e soffici, non umidi, e clima mite; si moltiplica piantando in autunno i germogli basali, che vengono staccati dalla pianta vecchia, lasciando a ciascuno un pezzo del rizoma e 4-5 foglie. In certi paesi la ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] ovario infero il rivestimento di questo è per lo più di origine ricettacolare e non è dovuto alla fusione delle parti basali degli antofilli; del pari è stata confermata l'idea che gli ovuli a placentazione centrale sono sempre di origine carpellare ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] dal patogeno divenissero facile preda di altre crittogame e che nella sindrome si trovassero sintomi a carico delle porzioni basali e delle relative aeree aveva reso quanto mai difficile l’identificazione dell’agente eziologico. Petri fissò con ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] a frutto piegati ad archetto e fissati a un filo di ferro inferiore, alto circa 80 cm. da terra. I germogli della parte basale d'ogni archetto si legano a un terzo filo superiore, alto circa m. 1,70 da terra. In questo sistema non ci sono speroni ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] del primo fungo AM ha ora definitivamente confermato la relazione filogenetica dei funghi AM con i funghi basali, ora chiamati Mucormicotina (i ficomicetoidi del 1923).
Peyronel studiò i rapporti ectomicorrizici tra Basidiomiceti e Fanerogame arboree ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] che si stabiliscono fra le cellule. La più importante barriera fisica che mantiene separati i tessuti è la lamina basale, localizzata sotto gli strati delle cellule epiteliali e delle cellule endoteliali dei vasi sanguigni. Le cellule metastatiche si ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] e simili delle foglioline nelle foglie composte di alcune piante (Mimosa, Albizzia), dovuti alle variazioni di turgore dei pulvini basali e controllati dal Pfr. In Mimosa, per es., l'irradiazione con luce rossa prima di porre la pianta al ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo (e cellule b., le cellule di tale strato)....