BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] nelle leptomeningiti spinali; mise in evidenza l'ipertonia precoce negli attacchi vasculopatici, dovuta a interessamento delle strutture basali e dei centri tonigeni del tronco. Indagò i segni neurologici delle caratteropatie e delle nevrosi; cercò ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] e di digiuno, in modo che il risultato dell'esame non sia influenzato da fattori esterni (semeiotica in condizioni basali). Ma informazioni talora ancor più rilevanti sulle condizioni di un organismo si possono ottenere con l'applicazione di test di ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] nessun dato biologico (funzione tiroidea, contenuto del bromo, metabolismo basale, ecc.). Molte considerazioni cliniche, fisiopatologiche, terapeutiche, fra cui le derivazioni basali (con elettrodo nasale) dell'elettroencefalogramma, portano a vedere ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] del ponte ed estendentesi verso il basso nel midollo allungato, l'altro situato nell'ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobo frontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da cui dipende lo stadio di s ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] alla resa realistica. Le figure appaiono appiattite, addirittura schiacciate, mentre i colori sono decisi e senza sfumature; le foglie basali, perduto ogni effetto prospettico, sono disposte a croce di s. Andrea o a pale di mulino. A c. 126r ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] . Istologicamente, la lentiggine è costituita da un aumentato numero di melanociti distribuiti in singola unità nello strato basale.
Il nevo melanocitico comune acquisito è una lesione pigmentaria benigna, molto comune nei soggetti di razza caucasica ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] interpretazione delle variazioni dei valori ormonali. La secrezione dell’o. della crescita (GH) è caratterizzata dalla presenza di livelli basali bassi e picchi improvvisi, specie nella prima fase del sonno; si riduce con l’età, in modo più marcato ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] Considerando che la quantità di calorie consumate quotidianamente da un individuo di peso normale per mantenere i processi biologici basali è di circa 1600 kcal (chilocalorie), una dieta adatta a ridurre il peso deve contenere una quantità di calorie ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] xenotrapiantate. Essi consistono nell'impianto di cellule neurali suine dopamminergiche destinate al trattamento dei gangli neurali basali in pazienti affetti dal morbo di Parkinson. La corretta funzionalità dell'organo trapiantato e la riduzione ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] of Molecular and Cellular Cardiology, 16 (1984), pp. 3-32; F.M. Watt, Selective migration of terminally differentiating cells from the basal layer of cultured human epidermis, in Journal of Cell Biology, 98 (1984), pp. 16-21; N.A. Wright, M.R. Alison ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo (e cellule b., le cellule di tale strato)....