IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] decorre dall'Azerbaigian al Makran in direzione NO.-SE.; spesso elevato oltre i 3000 m., tocca i 4250 con la cupola basaltica del Koh-i Hazar ed i 3419 con il Basman, vulcano-solfatara situato presso il suo termine sud-orientale. Il secondo decorre ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] policromia dei paramenti esterni (ottenuta dalla composizione di disegni geometrici attraverso un uso alternato di laterizio, pomice basaltica, tufo calcareo e pietra di Siracusa), i portali lunettati e il doppio archeggiato cieco perimetrale a sesto ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] Villa Adriana (fig. 9).
Nelle architetture cristiane dell'Asia Minore e della Siria, regione ricca d'una compatta pietra basaltica, sì ha una vasta ripresa di costruzioni nelle quali il sistema dell'architrave è trattato con monumentalità che ci ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] mitici databili tra il 1990/1850 e il 1800/1750 a.C., che erano tipici arredi templari eblaiti, alla statuaria votiva basaltica scoperta soprattutto di fronte al tempio P2 con immagini di sovrani seduti e di regine stanti, da datare tra il 1850/1800 ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] sopra di correnti convettive ascendenti di materiale caldo del mantello. Su Venere, però, oltre a questi v., alimentati da lave basaltiche piuttosto fluide, vi sono anche domi vulcanici a pareti ripide, formati da lave più viscose. I v. di Venere, e ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] pertanto distinguere tre strati principali (fig. 4): un nucleo metallico centrale, un mantello di silicati e una crosta basaltica. Il nucleo potrebbe essere, almeno in parte, liquido, benché il pianeta sia privo di un campo magnetico apprezzabile ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] meteoritico più intenso (∼3,9 miliardi di anni fa) ebbe inizio una fase di attività vulcanica: immense colate di lava basaltica si riversarono nei bacini dell'emisfero rivolto alla Terra, creando i mari (fig. 5). Le eruzioni, che diedero origine ai ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] primi decenni del III sec. d.C. sono realizzate in questo marmo, come anche in una qualità scadente di pietra basaltica (Niobidi di Villa Adriana)^ repliche da tipi ellenistici di Fortuna o Vittorie. Caratteristico di quest'ultimo gruppo di sculture ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] l'evoluzione redox del mantello è avvenuta in modo uniforme era avvalorato dal fatto che il rapporto Fe+2 /Fe+3 in basalti e komatiti di epoca più lontana non mostra un ben determinato andamento nel tempo (Holland, 1962; Chang et al., 1983; Kasting ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] ha dimostrato che il campo gravitazionale della L. non è regolare. Esso è più intenso in vicinanza dei grandi mari, costituiti da basalti, più densi (densità 3.3÷3.4 g/cm3) delle rocce anortositiche che formano la maggior parte della crosta. I dati ...
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basalto
baṡalto (ant. baṡalte) s. m. [da basaltes, erronea lettura del lat. basanites (gr. βασανίτης der. di βάσανος «pietra del paragone») in qualche manoscritto di Plinio]. – Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri;...