BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ragioni per diffidare. Urbino ormai non rappresentava più una utile base: utile ancora per stendere l'opera cui il B. di Venezia, ms. 7123 (Ital. X, 367). Una lettera greca del 10 genn. 1493 a Demetrio Mosco ed. da E. Piccolomini in Archivio stor. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cfr. anche I, 12, 14, 21, 24; II, 5, 7, 8, 10, 11, 17, 19, 21), i casi che concorrono a configurare la sua fisionomia il popolo e la plebe [tumulto dei Ciompi]"), rispetto e in base alla quale le residue "divisioni", anche quella fra bianchi e neri, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito comunista, p. 10). A questa conclusione egli giungeva sulla base di un'analisi dello Ferrata - N. Gallo, I-II, Milano 1964) e nuovi criteri furono alla base di una successiva edizione delle Lettere dal carcere, a cura di S. Caprioglio - ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ma abbiamo motivo di credere di circa tre metri di base. Seguivano, per dire solo delle opere più significative, (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] teneva la prolusione al suo corso di filosofia (Scr. filos., I, 10-26) che provocava larghi commenti, non tutti favorevoli, per il suo nuovi ordinamenti militari italiani che vorrebbe sulla base della nazione armata, sulle origini italiche, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] internazionale che li conduca alla lotta uniti ed in base ad un piano coordinato, capace di condurre il Santi, Il Piano del lavoro della CGIL. Atti del Convegno ... di Modena, 9-10 marzo1975, Milano 1978, passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ad accogliere tutto il bene che potesse venirne. "Importa dire", scriveva il 10 sett. 1846 all'esule G. Libri (Ibid., p. 255) "che diplomaticamente il problema italiano (tanto meno se sulla base del "fusionismo"), non ebbe a stupirsi dell'armistizio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , ma il tessuto delle immagini e dello stile rivela una base di letture più varie e non supefficiali: oltre Virgilio, anche favorito probabilmente da circostanze esteriori: fra il 1507 e il '10, quando l'A. scrive e pubblica le due prime commedie in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] restava Roma, "il simbolo dell'italica unione" (Memorie, p. 10). Dal 1849 nessuna causa aveva appassionato il G. quanto quella della sui problemi reali e non sulle discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a Roma ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sten. del IX Congresso nazionale del Partito socialista italiano,Roma,7-8-9-10 ott. 1906, Roma 1907, p. 114; e Procacci, p. 419 raggiunte sui principali problemi politici, e destinate a essere alla base dell'accordo tra i partiti nel "regno del Sud". ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
alimento-base
alimento base loc. s.le m. Alimento che costituisce la base di un costume alimentare, di un menu particolare o della preparazione di una pietanza. ◆ alla tesi allarmistica anti-allattamento fa da contraltare la reazione tranquillizzante...