CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] attendibile del C. fu delineato dal Caffi (1883), ancora oggi fonte insostituibile, e da E. Ferrari (1919), che, in base alle notizie allora note sull'artista, già documentato nel 1491 a Brescia, ne ipotizzarono un alunnato presso il Foppa, presente ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , è la vicenda precedente il 1441, anno a partire dal quale G. risulta in stabile società con Vivarini. Sulla base dell'unica menzione del patronimico di G., definito "quondam Johannis" nel contratto per gli affreschi Ovetari (1448), Moschetti (pp ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] per la sala delle porcellane in palazzo Pitti, gruppo in bronzo a tre figure firmato e datato 1723, che poggia sulla base in marmo nero lumeggiata da cartigli, nastri e peducci in bronzo dorato.
Nel 1724 il F. partecipò alla commemorazione per la ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] portarono al trasferimento della famiglia Pitati a Venezia. L’evento, infatti, fu fissato da Gustav Ludwig al 1505, sulla base dell’interpretazione controversa di un atto notarile, forse neppure riferibile a Pitati (ibid., pp. 67 s.; Cottrell, 2004 ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] ridipinture o, al contrario, hanno perduto ogni coloritura per tornare a mostrare la superficie grezza del cotto. Sulla base dell'esame dei pezzi meglio conservati, possiamo arguire che l'artista usasse levigare dapprima la superficie delle sculture ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] sua opera al nuovo Poligrafico del ministero dei Tesoro (denominato, a partire dal dicembre 1878, "okurasho Insatsu Kyoku"), sulla base di un contratto triennale, poi rinnovato fino al luglio 1891. Con lui furono assunti due tecnici della Dondorf di ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] della tecnica divisionista, che proseguì durante tutto il proprio percorso artistico, conducendo sempre la ricerca su base più empirica che scientifica, servendosi di una pennellata talvolta data con piccoli tocchi, talvolta più allungata ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] nella sua rigorosa disciplina, nel suo rifarsi a precisi criteri sul piano sia manuale sia concettuale. Se anche alla base del gesto del C. si riscontra un atteggiamento di opposizione all'immobilismo della cultura contemporanea e alla civiltà dei ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] a quella della sala superstite; D. riceve pagamenti esigui per lavori di figura), ma accenna poi ad un consenso su base stilistica. Il rimando fra opera e documento è indebolito. Comunque, in un contesto di lacerazioni e d'impossibili riscontri, non ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ogni elemento superfluo, ed era raggiunta un'altissima e coerente unità tra le figure dei profeti, espanse sul cerchio di base, e il digradare a zig-zag del cassettonato dipinto. L'impronta di Melozzo, dominante nella cupola nonostante l'intervento ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...