Una risposta negativa presupporrebbe una positività fondata sull’idea che un dizionario di lingua italiana sia espressione di: 1. Una selezione di lemmi volta a aggiungere, togliere, correggere in base [...] a considerazioni astratte dall’uso reale della ...
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Entrambe le reggenze sono proprie del verbo fissare 'stabilire, pattuire': fissare a si usa di preferenza con riferimento al battere d'asta, come in questo esempio tratto dal quotidiano “La Repubblica”: [...] “La base d'asta per la vendita del quadro era s ...
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A posta è alla base di apposta, è il suo etimo, la sua origine: resiste nella locuzione a bella posta. Oggi, invece, usiamo abitualmente la forma che si è sviluppata dalla locuzione a posta, vale a dire [...] apposta, sia come avverbio nel significato di ...
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«Penso che in base a cosa scegliesse di fare, deciderei»: va benissimo, come l'utente stesso si sente propenso a dire. Viene considerata la contemporaneità tra il momento della decisione (deciderei) e [...] il momento della scelta (scegliesse). Altra cong ...
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Sotto il profilo della formazione delle parole, sincerità è un nome derivato, a partire dalla base aggettivale sincero e con l'aggiunta del suffisso -ità. Tale suffisso è specializzato nella formazione [...] di sostantivi femminili astratti derivati da ag ...
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Detersivo proviene per derivazione dal verbo detergere (tramite il suffisso -ivo). Simpatia è un nome primitivo (non così la voce originaria greca sun-pátheia). Amicizia è nome derivato (su base latina; [...] suffisso -izia). ...
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I nomi alterati sono nomi alterati: ci si perdoni la tautologia. L'alterazione consiste in una particolare modalità di suffissazione, tramite la quale alla parola di base (in questo caso topo) viene assegnata [...] una sfumatura di significato che però no ...
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Non è questione di correttezza, bensì di adeguatezza: adeguatezza rispetto a un tono, piuttosto che a un altro, da imprimere all'atto linguistico. Di base, nell'imperativo è presente un intento conativo, [...] realizzato per spingere l'interlocutore ad ag ...
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“Non deriva da nulla” è un po' forte come espressione. Sciame viene (quindi, in qualche modo, “deriva”) dal latino examen. Già, la stessa base che origina, attraverso altre vie, la parola esame: examen [...] è connesso al verbo exigere, nel senso di 'mand ...
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O turbature? Scherzi a parte, la sostanziale, plurisecolare intercambiabilità dei tre suffissi nel formare nomi di azione a partire da una base verbale è ereditata prevalentemente dal latino, per via diretta [...] o dotta, ed è arduo rintracciare una rego ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente la parte sottostante al fusto; appoggia...
base
base termine generico che assume diversi significati a seconda del contesto: si parla, per esempio, di base di una → potenza, di un → logaritmo, di uno → spazio vettoriale, di una → topologia, di un → filtro, così come è rilevante la...