Il trattamento differente del nesso consonantico intervocalico – bl – all'interno di parole apparentate da componenti interne di origine comune (pensiamo, per esempio, a Bibbia e a bibliofilo)è da giustificare [...] in base a considerazioni relative alla n ...
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Conviene partire dal verbo base, vedere, verbo molto comune, ma, purtroppo, irregolare. All'indicativo futuro vedere si presenta così: vedrò, vedrai, vedrà, vedremo, vedrete, vedranno. La forma *vederà [...] è perciò scorretta. Allo stesso modo che nel fu ...
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Non esiste una regola. Esiste un meccanismo derivativo che, partendo dalla base costituita dal sostantivo, tramite una serie di suffissi determina la creazione di aggettivi di relazione (o relazionali), [...] i quali non denotano proprietà, ma indicano en ...
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Usato prevalentemente in senso figurato, intendendo l'azione di liberarsi da un obbligo o debito morale o di cortesia, sdebitarsi ha, com'è intuibile, una prima accezione, diciamo così, esclusivamente [...] economica: sdebitarsi vale perciò, di base, 'libe ...
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Entrambi i vocaboli hanno la stessa origine (dal latino praestare). Negli usi popolari, la forma di base è stata rafforzata espressivamente con il prefisso in- (in italiano: im- davanti alla p): da qui [...] imprestare. Prestare va bene sempre, ma, in par ...
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Mio = mì-oRiuscire = riu-scì-re(ma ancheri-u-scì-re, perché «è possibile, specie quando il senso della composizione sia forte, la spezzatura tra prefisso e base», L. Serianni, Italiano, garzantina, cap. [...] I, par. 166)Esclama = e-sclà-ma C’erano suona ...
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Maria Pia SeveriL'alfabeto italiano, com'è noto, deriva da quello latino e da esso eredita anche la successione in base alla quale sono ordinate le singole lettere; tale successione si stabilizzò intorno [...] al 1° secolo avanti Cristo con l'introduzione ...
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Alessandro MinioBreve premessa. La possibilità di modificare il significato di una parola attraverso il contrassegno di un suffisso che precisi il senso della base lessicale con riferimento alla dimensione [...] (grande-piccolo: casa, casona, casetta) e, ...
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Alessandro D'AngeloIl grado superlativo della maggior parte degli aggettivi italiani si forma, normalmente, per mezzo del suffisso -issimo; fanno eccezione a questa regola alcuni aggettivi che, derivando [...] da una base latina in -er, formano il superlat ...
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Di solito i verbi formati con prefissi che si affiggono al verbo-base (accogliere < ad + cogliere; contromanifestare < contro + manifestare; rincorrere < rin [a sua volta da ri + in] + correre; sovrarappresentare [...] < sovra + rappresentare; straparlare ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente la parte sottostante al fusto; appoggia...
base
base termine generico che assume diversi significati a seconda del contesto: si parla, per esempio, di base di una → potenza, di un → logaritmo, di uno → spazio vettoriale, di una → topologia, di un → filtro, così come è rilevante la...