ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] ovest a est. All’epoca di Rozone risale la cessione alla canonica della cattedrale di una porzione del castello di Scurzolengo – vicino già dai primi anni dell’episcopato di Rozone sulla base di una legittimazione di altissimo profilo: nel 969, due ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] data imprecisata, successiva al 1252. Fantuzzi, prendendo come base l’affermazione di Sarti e la constatazione (tratta da …, Bologna 1605; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica, e ciuile, Bologna, 1620, p. 91; G.A. Bumaldi, ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] di pietre lavorate insieme con il socio Gerolamo da Canonica (1484), passò in breve a ricoprire il ruolo attribuiti a Brescia il fronte di palazzo Calzavellia (1484), sulla base di affinità stringenti con la loggetta della piazza, e i portali ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] "), di Francesco degli Albizzi (1781-82, "ordinaria canonica"), di Antonio Giorgi ("lezioni d'ordinaria civile nel chiaro intorno al 1794-95 e che può essere ricostruito sulla base di deposizioni rilasciate nel 1799 contro i "patrioti" pisani (Arch ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] , un fenomeno ancora consistente al tempo della sua permanenza in Angola, che egli spiegava, da una parte, in base alle strutture politiche dell’Africa occidentale e meridionale, dall’altra con il persistere della schiavitù nell’America meridionale e ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] tempo: Besta inclinò per la seconda ipotesi e, sulla base dei manoscritti conservati, sostenne che l'opera ebbe non 1994, pp. 40, 53, 68, 77; M. Fanti, Il necrologio della canonica di S. Vittore e S. Giovanni in Monte di Bologna (secoli XII-XV). Note ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] del dogma dell'Immacolata (8 dic. 1854) sulla base di un documento discusso in varie riunioni di cardinali e la commissione conciliare, al C. venne affidata la parte canonica.
All'interno del Sacro Collegio, soprattutto negli anni del pontificato ...
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SACCO, Vincenzo
Angela De Benedictis
– Nacque il 14 maggio 1681 a Bologna.
Il padre, Giovanni Paolo, dottore in leggi, lo fece educare presso il locale collegio gesuitico. Continuò poi gli studi seguendo [...] Monte di pietà dal 1727 al 1730.
All’insegnamento del diritto canonico e civile e al diritto statutario Sacco dedicò la sua opera, volume degli Statuta editi dal figlio, anche sulla base delle precedenti raccolte di Gozzadini e di Monterenzi: ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] editoriale specifica e che stabilire il testo critico sia la base indispensabile ma non lo scopo esclusivo del lavoro del filologo 1970), in cui introdusse la distinzione – divenuta poi canonica – fra «tradizione quiescente» e «tradizione attiva». In ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] della pubblicazione di tali manoscritti.
Nel 1314, in base al testamento del figlio Francesco (ibid.), collega del M p. 183; L. Vedriani, Dottori modonesi di teologia, filosofia, legge canonica e civile, Modona 1665, pp. 41-43; G. Panciroli, De ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...