LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . poté così ampliare considerevolmente i beni pubblici e la sua base finanziaria.
In questo contesto risultò come un colpo di fortuna la contea di Lecce fu amministrata da funzionari reali.
La debole personalità di Gregorio XII offrì inoltre a L. la ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , quantunque al prezzo di un rafforzamento della nobiltà, una base politica alla monarchia. Tuttavia non c'è dubbio che la ottenne nuovi feudi, ma perse il posto nel Consiglio del re, debole e perciò esposto a nuove influenze.
E. si alleò perciò con ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] cui 120 di nomina regia e gli altri elettivi sulla base di categorie professionali, non ebbe però esito positivo, perché P. Pecorari, Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] da invidie o accuse lo dimostra anche la seconda iscrizione, alla base del pulpito, che tra l'altro recita: "Non bene cavi , a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in Borgo.
La personalità di ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] a lui demandate da s. Francesco, che, troppo debole e ammalato per occuparsi direttamente della guida dei frati, più stretta la collaborazione tra E. e Federico II, sono alla base del proliferare di testi che la tradizione manoscritta ascrive ad E., ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] chiesa di S. Cristoforo, appare comunque ancora debole. La sua vera affermazione sulla scena pubblica coincide fu, diversamente da Pietro, durevolmente presente in Francia, dove, facendo base a Troyes, curò a lungo gli affari della compagnia, dal 1253 ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "le diffidenze e le gelosie" spagnole. Troppo subalterno e debole il granduca per ordinare alle sue forze una vigorosa difesa precede in avanscoperta - l'agevole conquista dell'isola, base di appoggio pei rifornimenti turchi a Candia. Al saccheggio ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] sua posizione verso Carlo III si fece precaria. L'imperatore, ancorché debole, non poté tollerare un atto di ribellione così palese e nel giugno , p. 17), si può ritenere che alla base della volontà di divenire imperatore non vi fossero solamente ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] E. che gli apparve allora come l'anello più debole - o più vulnerabile in quel momento - dello 1334 si riunirono i collegati per esaminare la situazione e stabilire, sulla base degli ultimi sviluppi, il programma d'azione comune a breve e a ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] , figlia del «messianismo israelitico», parte mistica e «debole» del Cristianesimo. Mentre l’Impero romano conteneva i ‘sistemare’ alcuni personaggi ingombranti ma marginali del regime. In base a una nuova legge, con un semplice decreto ministeriale, ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...