CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] o diplomaticamente il problema italiano (tanto meno se sulla base del "fusionismo"), non ebbe a stupirsi dell'armistizio la propria condotta e a precisare i suoi propositi. Debole governo il suo, perché disarmato e sostanzialmente incapace tanto di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] problemi reali e non sulle discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a unità di comando: "La democrazia - spiegava - è sempre debole in faccia al dispotismo per mancanza di concentramento di potere" ( ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] pari di nomina regia ed una Camera dei deputati eletta in base al censo, che dalla legge elettorale del 29 febbraio era fissato non avevano saputo esprimere una direzione politica. Il debole ministero Troya era stato incapace di prevedere e prevenire ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] istituzionali e la logica produttiva ed economica, sulla base di un programma democratico, capace di aggregare il e di funzionamento dello Stato, questa rimaneva la parte più debole, partendo dal presupposto, che si rivelerà il più errato, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di trasformazione di Castel Nuovo avviati da F. in base al progetto d'Antonio Marchesi che risente dei principî apertura di credito al baronaggio non è solo cedevole gratitudine di chi, debole, a quello deve la corona. A un po' anche disegno ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] del Tillot e scomunicando i suoi autori e sostenitori in base alla bolla In Coena Domini. Tutta l'Europa fu colpita mossa con cui il papa sperava di colpire l'anello più debole dello schieramento anticurialista. La risposta immediata di Parma fu l' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nella legge scritta e positiva. Questo ideale era portato tuttavia, mancando dei punti di forza necessari nella debole e inarticolata. base sociale, ed essendo privo di riferimenti nella vita delle istituzioni e nella continuità dell'esperienza, a ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] grazie alle proprie indubbie "virtù" personali, ma sulla base di incerti diritti - quelli acquisiti grazie al matrimonio un'improvvisa instabilità. A Cosimo successe infatti il debole figlio Piero che si trovò a fronteggiare una situazione ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la realtà non richiedesse dei precisi adempimenti. Senonché il debole e velleitario Francesco Gonzaga, presso il quale il C., interessante di quanto non abbia potuto cogliere la critica sulla base di generiche affinità artistiche tra il C. e il mondo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'A. che in quel momento gli apparve tanto più debole dell'altro. Sconfitto, amareggiato e gonfio di spiriti vendicativi al marzo 1527, incalzato e sospinto com'era verso una base altrimenti sicura dalle minacciose brighe della corte di Roma, che ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...