COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] del territorio. Poco dopo, costruita nell'isola di Española una nuova base, cui fu dato il nome di La Isabela, egli ne ebbe veniva scelta ad una carica di grande responsabilità una persona debole ed esitante, il cui unico merito era solamente quello ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] i soprusi e le sopraffazioni cui la parte più debole e ignorante era sottoposta.
Si tratta della Lettera (p. III). Partendo dalla gravissima carestia di cui sopra, e sulla base di una tabella (p. 33) che fornisce statistiche sull'agricoltura locale ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] titolare del neocostituito ministero della Pubblica Istruzione, sulla base di un progetto elaborato da una commissione presieduta da M. favorì l’avvio di una presidenza equilibrata ma debole, in un sistema parlamentare quale il subalpino che, ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] dovrebbe fare, dopo avere eseguito una frase di esempio, dice: «La base del canto è la parola con il suono. Si canta come si . Si trattava di una voce particolare, non estesa, debole nel centro, eppure penetrantissima, capace di delicati colori, ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] luglio del 1501, savio di Terraferma, il C., forse in base alla considerazione che la Repubblica dopo il recente accordo con la era libera da impegni militari, sostenne la linea della debole maggioranza di governo che, pur di fronte al manifestarsi ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), e del breve e debole pontificato di Celestino V (5 luglio-13 dic. 1294), era del Popolo di Orvieto), raggiunse un compromesso con la città, in base al quale il Comune conservava il diritto di imporre tasse e ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] esercizio dell'autorità tutoria e, in genere, di debole e distratta amministrazione (quando non penalizzata, secondo i di Catania. L'attività parlamentare può essere ricostruita sulla base degli Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] , a ben guardare, tutto il senso della narrazione volge a favore della S. Sede. Perché è l'assunto di base del M. a risultare debole, in quanto condizionato da un'ingenuità estranea alle leggi della politica: egli ripete più volte che il deplorevole ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] a farsi accettare in un ordine religioso a causa del suo debole stato di salute, sebbene non desistesse dal tentare comunque una agli Esercizi di s. Ignazio di Loyola, così come base per l'insegnamento della dottrina fu adottato il catechismo di ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] 66 s.). L’allestimento si svolse a Napoli (futura base logistica delle guerre coloniali italiane), da cui Saletta e rapporti con l’Austria-Ungheria, che suggerì di riconsiderare il debole fronte nord-orientale (per il ‘servizio informazioni’ sul ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...