GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] «l'impiego di maestro di cappella»; l’11 febbraio successivo il G. dichiarava però di non poter accettare, «attesa la sanità debole e precaria». Il 29 nov. 1829 T. Grossi, rispondendo a una sua lettera perduta, accennava alla stima sincera che il ...
Leggi Tutto
GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] cristianesimo, dall'occupare la sinagoga di Cagliari.
G. non deve essere considerato un uomo debole e avido, come hanno sostenuto molti studiosi. Sulla base dell'epistolario di Gregorio I, infatti, possiamo affermare che egli svolse la sua missione ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] la tutela di Tinuccio Della Rocca, parente del D. - il debole equilibrio interno si incrinò e le due fazioni rivali dei raspanti, guidati una spedizione militare contro Pisa, stabilendo la propria base in quella. Maremma dove la famiglia aveva ancora, ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Vittorio Dolfin, podestà di Cervia, e il rapimento, sulla base delle testimonianze dei soldati di scorta e di alcuni contadini quali il Ducato di Urbino, diedero a Venezia un appoggio debole e timoroso, per evitare una frattura con Borgia, impegnato ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] governo democratico coi princìpi della religione cattolica", in base ad una concezione molto evangelica della democrazia. Nato . Oppresso da disagiate condizioni economiche e da "debole e cagionevole salute", iniziò tuttavia il lavoro con ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] , che era sostenuto dai Guelfi, elessero nel 1127 come antiré lo svevo Corrado. Dato che la base politica e patrimoniale del suo potere in Germania era debole, Corrado cercò di rafforzare la propria posizione in Italia ed inizialmente, dopo la sua ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] fatti era, e sarebbe stata in futuro, più debole della propria, ma che era saldamente radicata nel italiane del secolo XV. La morte di D. G. fidanzata di Galeazzo Maria Sforza in base ai nuovi documenti inediti, in Emporium, II (1895), pp. 3-17; M. ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] disordine di opinioni e interpretazioni opposte, che stavano alla base di imbrogli e liti interminabili.
Ritornato a Girgenti, evangelica egli deve essere inoltre amato in quanto prossimo e debole, e destinato, pertanto, a sopravvivere.
Oltre alla ...
Leggi Tutto
GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] a stampa. La data di nascita può essere ipotizzata in base a quanto riporta la dedica dei suoi Madrigali a 5 voci del 15 nov. 1608: "primo frutto del debole ingegno mio"; la stessa dedica può essere considerata come terminus post quem circa la sua ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] 'Ottocento, anche se nessuno tentò di approfondire il problema con una analisi filologica del codice. La Re - sulla base di argomenti storici e stilistici, ed esaminando inoltre le caratteristiche delle due diverse scritture che compaiono nel codice ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...