CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] tolleranza, di aver dato alla Civiltà cattolica un tono troppo debole, conciliante, privo di quello spirito battagliero che ne aveva distinto bisogno, per redimersi, di un salvatore divino. Sulla base di tali considerazioni, il C. mirava ad abbinare ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] bibliografia antica e recente. Ma l'erudizione del B. era troppo debole e la storiografia viterbese, in larga parte fondata ancora sui falsi 'altra malattia locale, l'etruscomania, che fu alla base di una sua seconda, imponente opera erudita, anch' ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] , 1898, p. 389).
Lo stile dell'artista, ricostruito sulla base della Madonna della Pieve di Pugnano, è sembrato riconoscibile anche in S. Apollonia e S. Pietro (Vigni, 1960).
Attardato e debole seguace di pittori di respiro locale, il F., non dotato ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] credito negli ambienti governativi soltanto per l'apologetica esaltazione dei Borboni (fatta in verità sulla base di una documentazione piuttosto debole e con una certa dose di ingenuità), che sono scagionati sistematicamente da ogni colpa attribuita ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...