Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] femminili. Specialmente notevole appare la debole accentuazione delle caratteristiche sessuali femminili. il tipo Boboli-Berlino e una statua originale acefala di Samo (indicata in base al luogo di scavo e alla grandezza, quale H. di arte attica: è ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] fra 1828 e 1830 di iniziative consimili, fornite di una base artigiana e patrimoniale più solida. La stamperia è citata fra vivace interesse per i nuovi aspetti della realtà industriale. Punto debole dell'E. si rivelò sempre il disegno di figura, ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Maggiore, datata al 1487 secondo un'iscrizione e in base a confronti stilistici con le opere da lui successivamente eseguite la Madonna col Bambino e busti di santi, di più debole esecuzione.
Grazie all'apporto di una vasta bottega, che, come ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] di terra e scaglie di tufo, nel punto più debole dell'acropoli, allo scopo di rinforzarne la difesa. Tale luogo era costituito da una grotta con antistante un tèmenos che, in base ai ritrovamenti di ceramica, può essere datato alla prima metà del V ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] la xc e la xciii Olimpiade (420-408 a. C.). 7) Base di statua con iscrizione, rinvenuta in Olimpia, dedicata al pugile Eukles di torso), al museo di Francoforte (solo la testa).
Un debole ricordo della Ebe è conservato nella citata moneta di Argo: la ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] questa forma del b. ancora tettonicamente rigida e debole nel rilievo ad una esecuzione più naturalistica e plasticamente bordi ben pronunciati ed a volte scendendo ondulata; la linea di base del b. si allarga e l'insieme acquista un'impostazione ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] 375, cc. 15, 44; vol. 376, c. 51). Un'altra debole traccia della sua attività pittorica si può ricavare da un pagamento riportato dall'Ozzola Tempio e per i quattro altari delle Grotte alla base dei piloni della cupola maggiore.
Una misura del lavoro ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Romano e oggi nel Museo nazionale di Villa Guinigi a Lucca, debole citazione dal S. Vincenzo di F. Solimena all'Ermitage di Francesca Romana di Borgo a Mozzano. Attualmente la critica, sulla base di fonti documentarie, assegna alla mano del L. una ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] dell'altare e si è ipotizzata una semplice e molto debole adesione degli esecutori a un modello del Pollaiolo. Posto fianco dell'altare.
Altra opera in cui è stata ipotizzata, su base stilistica, la collaborazione tra Antonio di Salvi e F. è il ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] naso grande e aquilino, le labbra carnose, il mento debole; vi sono accennati alcuni riccioli della prima barbula. L' i baffi e la barba cortissima, che lascia nudo il mento. Nella base della colonna di Arcadio, eretta a Costantinopoli (v.) nel 402, ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...